A 25 anni dalla scomparsa ritrovati alcuni ‘nastri’ di Ivan Graziani con tracce inedite di prossima pubblicazione

Last Updated: 29 Dicembre 2021By Tags: ,

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Il primo gennaio del 1997 nella sua casa di Novafeltria, nel riminese, tra Emilia, Romagna, Marche e non lontano dal suo Abruzzo moriva Ivan Graziani, il cantautore con la chitarra elettrica o, se si preferisce, la chitarra rock della musica d’autore italiana. In questi anni, nel suo studio di registrazione, Officine Pan Idler, sono stati finalmente ‘aperti’ con nuove tecnologie alcuni nastri lasciati dall’artista, all’interno sono state trovate molte tracce inedite su cui si sta lavorando per poterle pubblicare proprio nel 2022, a venticinque dalla sua scomparsa. Questo è l’auspicio dei tanti fans club dedicati ad Ivan Graziani, che continuano assiduamente a ricordarlo andando alla ‘ricerca’ di materiale di nicchia.

Dotato di sensibilità e ironia uniche, attento osservatore di micro storie che riusciva a rendere esaltanti e intriganti nelle sue canzoni, Ivan Graziani ha raccontato il Paese, la’Italia meno evidente ma vitale della provincia con le sue piazze e le sue stazioni dei treni, le vie di campagna, le donne dai nomi più o meno originali, con le colline e i campi a perdita d’occhio, le piccole città che vivono lente, con il Gran Sasso, San Gabriele e l’Abruzzo sullo sfondo, ispiratori spesso e protagonisti a volte, in una geografia ideale e sghemba tracciata dalle sue canzoni: da Lugano fino in Olanda, da Modena e Siracusa fino alla ‘Firenze triste’ lungo Ponte Vecchio, raccontata in un piccolo grande capolavoro.

Primo cantautore a salire sul palco del ‘Tenco’ nella sua prima edizoone del ’74, con un repertorio in bilico tra rock e ballate, Ivan Graziani ha incrociato tanti illustri colleghi: tra questi, Lucio Battisti,  con cui collaborò per molto tempo, suonando la chitarra in alcuni dei suoi album e in una ricercatissima versione inglese de ‘Il nostro caro angelo’; PFM, scrivendo ‘From Under’, nell’album ‘Chocolate Kings’, e rischiando, ad un certo punto, di diventare il cantante della band; Francesco De Gregori (ha suonato nell’album ‘Bufalo Bill’); Antonello Venditti, che collaborò alla realizzazione dei suoi primi album e che, a sua volta, aveva suonato in ‘Ullalla’ del cantautore romano; Ron con cui fece un tour, compose ‘Canzone senza inganni’ e realizzò un Q-disc (a sei mani) insieme anche a Goran Kuzminac; Loredana Bertè (‘BandaBertè’); Renato Zero molto vicino ad Ivan negli ultimi anni, con cui scrisse ‘La nutella di tua sorella’.

 

 

 

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