Nel nuovo singolo ‘Con Me’ il giovane rapper Krifal percorre un viaggio a ritroso in sè stesso

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‘Con Me’ è il titolo che il giovanissimo Krifal ha scelto per il suo nuovo singolo, un brano intimo e personale, che spogliato da futili cliché e racconti distanti dall’esperienza diretta, colpisce per immediatezza e spontaneità. Scritto dallo stesso Krifal, al secolo Leonardo Termini, e prodotto da BFX Studio di Savona, ‘Con Me’ (Red Owl Records/Visory Records) è un viaggio a ritroso in sé stessi e in chi ci circonda, una suggestiva escursione tra barre piene di verità e risolutezza e sonorità attualissime, sfumate da quel velo di malinconia che ben si accorda ad un testo denso di desiderio di rinascita.

In una lettera a cuore aperto, una dichiarazione al se stesso di domani messa nero su bianco, il Krifal di oggi guarda a volto scoperto il suo lato cupo e nostalgico (“faccio un sorriso, ma rimango triste”) facendo leva sulle sue inclinazioni e capacità (“dentro di me ho una penna che tinge”) per alleggerirsi di quella corazza iniziale (“serve una goccia d’amore”) e guardare al futuro con grinta e determinazione  (“Se non trovi la via, ti porterà via la tua energia. Per rifarla mia butterò via la malinconia” ).

‘Con Me’, sottolinea l’artista “è un brano che rappresenta un percorso all’interno delle persone, un pezzo che vuole scavare a fondo per trovare le parti più buie, analizzandole e facendo emergere quelle luminose. ‘Con Me’ -conclude-è questo, la rinascita dal male”. Una rinascita, osserva, che per essere tale deve partire dalla presa di consapevolezza che in ciascuno di noi abitano zone d’ombra, sentimenti, emozioni e pensieri contrastanti che non vanno ignorati, ma analizzati e compresi per far si che ogni fascio di luce che ci attraversa ci spinga a migliorarci, avvicinandoci sempre di più alla versione migliore di noi, a ciò che vogliamo diventare, facendo sì che quel ‘Con Me’, l’unica convivenza dal quale non ci è concesso fuggire, diventi piacevole ed armoniosa, per noi stessi, ma anche per coloro che, posata l’armatura, possiamo rendere partecipi di un percorso che, camminato insieme, arricchisce ciascun viaggiatore.

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