‘Exotica’ è il nuovo album del dj e producer tedesco Purple Disco Machine

Senza categoria

‘Exotica’ (Columbia/Sony Music) è il nuovo album del dj/producer tedesco Purple Disco Machine (all’anagrafe Tino Piontek), un disco che rende omaggio agli anni ’80 e a tutti gli artisti che hanno ispirato il dj e prpoducer a creare la sua musica. I 14 brani del disco sono influenzati dal synth pop del Regno Unito, dall’italo disco di Giorgio Moroder, dal funk di Prince, dall’anima elettronica R&B di Luther Vandross & Jam & Lewis e dal sound di George Michael e Quincy Jones. ‘Exotica’, inoltre, racchiude tutti i groove, le chitarre e le linee di basso tipiche delle produzioni del dj e producer tedesco.

 L’album si apre con ‘Can’t Get Enough’ insieme alla cantante australiana Sahara Beck. La seconda traccia, ‘At The Disko’, vede la partecipazione di Lorenz Rhodes (con il quale aveva già collaborato per il brano ‘Music In You’) e utilizza il vocoder e il piano, che rendono il pezzo perfetto per essere ballato in discoteca. ‘Don’t Stop’ segna un ritorno ai vecchi brani da club del dj tedesco, così come la traccia che dà il nome all’album ‘Exotica’ e il brano disco house ‘Playbox’. Il legame con il mondo della musica club emerge anche in ‘Loneliness’, brano creato con la producer italiana Francesca Lombardo. Per ‘I Remember’, Purple Disco Machine ha collaborato con il cantante Elderbrook (artista molto apprezzato dagli amanti della musica elettronica), creando un’atmosfera malinconica. Anche ‘Wanna Feel Like A Lover’ si distingue per un’atmosfera dolce, con un sound anni ’80 e un assolo di sax. Il dj/producer ha collaborato nel disco anche con il duo ucraino inglese Bloom Twins nel brano ‘Opposite of Crazy’, un pezzo synth pop con riff di chitarre à la Prince. Grandissima energia traspare da ‘Hands To The Sky’ e dalle voci di Fiorious e della House Gospel Choir. Ultima ma non meno importante, la collaborazione con Pink Flamingo Rhythm Revue per il brano funky ‘Money Money’, che con le sue linee vocali ricorda il meglio del boogie woogie di New York.

 

Photo credit: Dennis Dirksen

Condividi questo Articolo