‘La Pluma’, l’inedito singolo tratto da ‘Buena Vista Social Club’s 25th Anniversary Editions’ in uscita a settembre

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World Circuit pubblica  il singolo inedito ‘La Pluma’, tratto da ‘Buena Vista Social Club’s 25th Anniversary Editions’, in uscita il 17 settembre. Il brano è accompagnato da un video girato da Susan Titelman che contiene filmati tratti dalle session dell’Avana del 1996.

Disponibile nelle seguenti versioni: 2LP + 2CD Deluxe Book Pack, 2C D Casebook, 2LP Vinile Gatefold e Digitale, questa speciale edizione è stata creata per celebrare il 25° anniversario della registrazione dell’album. Contiene l’album originale rimasterizzato dall’ingegnere del suono Bernie Grundman, oltre a una serie di brani inediti tratti dai nastri originali del 1996, tra cui ‘La Pluma’ e l’altro brano inedito pubblicato recentemente, ‘Vicenta’. Tutti i formati includono nuove note di copertina, fotografie e testi inediti, biografie estese, art print e la storia del leggendario club originale dell’Avana, disponibile esclusivamente nel formato Deluxe Book Pack.

‘La Pluma’ vede Compay Segundo, con la sua band Los Muchachos, suonare una bellissima ‘trova’ con un testo che rimanda ai poeti del XIX secolo che idolatravano le donne con i loro versi estremamente romantici. “Tu sei la carta e io sono la penna. Presto riceverai una lettera d’amore, scritta da me”. Questa è una delle lettere d’amore musicali meno conosciute che Compay scrisse, fortunatamente scoperta da Ry Cooder durante le lunghe conversazioni in studio, quando Ry gli chiedeva di raccontargli dei vecchi tempi della ‘trova’. In questo caso, Ry scoprì che Compay aveva sentito parlare di un concorso di scrittura di canzoni organizzato da un’azienda che produceva penne. Scrisse questa canzone, ma probabilmente non la presentò mai.

La storia, l’autenticità e il mito di Buena Vista Social Club risplendono ancora oggi per i fan vecchi e nuovi. Il 26 marzo 1996, il trio composto dal bandleader cubano Juan de Marcos González, dal produttore e chitarrista americano Ry Cooder e dal produttore e proprietario dell’etichetta britannica World Circuit Nick Gold, riunì un gruppo improvvisato di musicisti cubani negli storici studi Egrem/Areito dell’Havana. La maggior parte dei musicisti erano celebrati veterani dell’epoca d’oro della scena musicale cubana degli anni ’40 e ’50. Nessuno di loro aveva idea che le registrazioni che stavano per produrre avrebbero cambiato la vita di molte persone, compresi loro stessi, aumentando per sempre la visibilità della musica cubana nel mondo.

Buena Vista Social Club fu il nome scelto per questo straordinario gruppo di musicisti e per il titolo dell’album, registrato in soli sette giorni. Lo studio, di proprietà dell’etichetta musicale nazionale cubana Egrem, fu costruito negli anni ’40 ed è celebrato come un grande gioiello della storia della registrazione. La vasta stanza rivestita in legno ha permesso di registrare con l’intero ensemble dal vivo, e ciò oggi permette all’ascoltatore di sentirsi come in mezzo ai musicisti. Non c’è dubbio che questo luogo abbia giocato un ruolo importante nel suono magico delle registrazioni finali.

Era chiaro dall’atmosfera delle session di registrazione che qualcosa di molto speciale stava avendo luogo, ma nessuno avrebbe potuto prevedere che Buena Vista Social Club sarebbe diventato un fenomeno mondiale, premiato con un Grammy nel 1997 e superando gli 8 milioni di copie vendute. L’impatto di quelle session è ancora fortissimo 25 anni dopo e la vibrazione e il fascino seducente della ricca storia e cultura di Cuba risplende più che mai in queste versioni.

Il successo dell’album originale ha elevato gli artisti (tra cui Ibrahim Ferrer, Eliades Ochoa, Compay Segundo, Rubén González e Omara Portuondo) allo status di superstar, ha ispirato il premiato film di Wim Wenders e ha contribuito a rendere popolare il ricco patrimonio musicale di Cuba. Prodotto da Ry Cooder per World Circuit, questo disco passerà alla storia come una delle registrazioni di riferimento del 20° secolo, grazie alla qualità senza tempo della musica e all’interpretazione indimenticabile dei musicisti che ci hanno suonato.

Questa nuova edizione include brani che sono stati registrati durante quella famosa settimana del 1996, ma mai pubblicati prima; alcuni brani erano semplici proposte per la scelta del repertorio da eseguire, altri improvvisazioni ed altre vere e proprie gemme paragonabili alle canzoni dell’album che abbiamo conosciuto fino a oggi. Sono presenti anche delle versioni alternative di alcuni dei successi più amati dell’album.

Il produttore e chitarrista Ry Cooder dichiara: “I Buena Vista boys volano alto e non perdono mai una piuma. Se perderete questa occasione ve ne pentirete per sempre”.

Per Juan de Marcos González: “Buena Vista Social Club è stato probabilmente l’album più importante della musica cubana alla fine del secolo scorso e sicuramente quello che ha riaperto le porte del riconoscimento internazionale del ‘Son Cubano’. Venticinque anni dopo posso ancora sentire le vibrazioni positive dello studio e, naturalmente, il piacere di aver contribuito in qualche misura all’album che ha salvato dall’ombra la musica del mio paese e molti dei suoi grandi interpreti”. E Nick Gold aggiunge: “Buena Vista Social Club è una registrazione unica, un esempio di musica cubana ai massimi livelli. La magia creata in quello studio dell’Avana suona tanto vitale e unica oggi quanto 25 anni fa”.

Eliades Ochoa conclude: “Buena Vista Social Club ha riunito grandi musicisti dell’epoca d’oro della musica cubana e ha portato con successo la nostra musica tradizionale nel mondo. Mi ha permesso di essere riconosciuto a livello internazionale con i sones, guarachas e boleros che suonavo da quando ero giovane. Mi ha anche fatto rientrare in contatto con musicisti di grande esperienza che avevo sempre ammirato. Buena Vista ci ha unito con la musica e siamo stati una famiglia ben gestita. In questo 25° anniversario, ricorderemo con meritato orgoglio quelle grandi leggende che saranno sempre presenti tra noi. Celebreremo con gioia l’eredità del Buena Vista Social Club e la musica tradizionale cubana”.

 

 

 

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