Marco Mengoni a Rtl 102.5 racconta del suo ultimo singolo ‘Ma stasera’ e ricorda Raffaella Carrà

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Marco Mengoni è stato ospite in diretta questo pomeriggio su RTL 102.5 nel programma The Flight per raccontare del nuovo singolo ‘Ma stasera’ che segna il suo ritorno dopo due anni dall’ultimo progetto discografico. Prodotto con la collaborazione di Tino Piontek (in arte Purple Disco Machine) ‘Ma stasera’ è in rotazione radiofonica e disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 18 giugno.

“Sono un po’ agitato, -ha raccontato Mengoni- è passato un po’ di tempo dall’ultima intervista che ho fatto, adesso dobbiamo cercare di lasciarci alle spalle questo anno che abbiamo vissuto…Con il tempo cresci, capisci che anche le esperienze negative hanno un lato positivo, di crescita personale, torni con più consapevolezza, con tutte le lacrime che hai versato che sono servite e pensi ‘la vita è bella’, se passi poi un anno come questo, capisci come è importante condividere e godersi tutto”.

“Il pezzo ‘Ma Stasera’ -spiega- è ispirato ad un certo tipo di anni e di musica e ho trovato in Purple Disco Machine il produttore che è riuscito a tirare fuori quella musica al meglio, abbiamo fatto molta ricerca musicale, tornando agli Anni ’80 in Italia, che sono incredibili”. quanto alla collaborazione con Tino Piontek “è nata perché a me lui piace moltissimo, ci siamo scritti e sentiti, mi ha chiesto di mandargli dei provini, e dopo il primo provino è cominciata la storia di ‘Ma Stasera’.

Mengoni parla poi della sua prima volta negli stadi prevista a giugno del 2022: “Dopo 11 anni di carriera -ha osservato- forse posso cominciare ad affrontare il tema stadi. Sono spazi molto grandi, in questo momento sto buttando giù delle idee su cui confrontarmi con i miei collaboratori. Bisognerà solo capire come realizzarle”. Marco Mengoni sarà il 19 giugno prossimo allo stadio san siro di Milano e il 22 giugno allo Stadio Olimpico di Roma.

Il cantautore ha poi rivolto un affettuoso ricordo da Raffaella Carrà: “fa parte del tessuto culturale e della tradizione -ha sottolineato- siamo tutti cresciuti a pane e Raffaella Carrà, lei ha fatto delle rivoluzioni con grande classe, sotto tutti i punti di vista, è un’istituzione, si dovrebbe studiare a scuola. È un po’ come Bowie, una di quelle figure che rimarranno sempre eterne perché quello che hanno fatto non si dimenticherà mai più”.

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