INTERVISTA/Gianmarco Gridelli, studio, canto e faccio scherma cercando sempre di dare il meglio di me

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(di Daniele Rossignoli) – Quarto anno di liceo scientifico, terzo posto al campionato tricolore di fioretto under 17, un nuovo singolo, ’20-21′, appena uscito e una serie di nuovi brani pronti per far parte di un album. Gianmarco Gridelli, nato a Roma diciassette anni fa, divide le sue giornate tra lo studio della chitarra e del canto, lo studio sui libri di scuola e la scherma. “Sono molti impegnato -spiega a IlMohicano il giovanissimo cantautore- ma cerco sempre di dare il meglio in tutto quello che faccio e i risultati sembrano darmi ragione”.

“Il singolo -precisa- è nato tra fine dicembre e inizio gennaio, in un periodo per me molto negativo dopo tutto quello che è accaduto nel mondo, partendo da quando si pensava che potesse scoppiare una nuova guerra, ai roghi in Australia fino alla pandemia mondiale. Tutto questo -aggiunge- mi ha portato a realizzare questo singolo, ’20-21′, dove ho cercato di esprimere, in maniera giovanile, quanto ho provato in questi ultimi mesi. Il brano inizia con un countdown, come se stessi festeggiando un nuovo anno, senza sapere quello che ci stava accadendo. La cosa importante, però, è che la canzone si chiude con un messaggio positivo, di speranza. Una voglia di tornare il più presto possibile alla normalità”.

Ma come ha vissuto il giovane Gianmarco la pandemia? “E’ stato un periodo molto lungo e faticoso soprattutto per quanto riguarda gli studi. Non vedere gli amici, i miei compagni di scuola e fare lezione non in presenza -sottolinea- è stato molto problematico. Per fortuna c’è però anche un lato positivo: ho continuato a scrivere canzoni ed ora ne ho talmente tante che potrebbero già far parte di un album. Inoltre, durante il primo lockdown ho interpretato una canzone e pubblicata su facobook. Si tratta di ‘Gesù Cristo, un brano scritto da Mogol e Mario Lavezzi nell’88 per Alessandro Bono. La mia versione ha raggiunto un milione di visualizzazioni sui social-prosegue- è quella è già stata per me una prima sorpresa”.

“Ma la cosa più bella -aggiunge il cantautore- sono stati i complimenti ricevuti dal maestro Mogol e dal maestro Lavezzi. Mogol mi ha affidato un suo brano, ‘Mamma dove sei stasera’, che ho portato alle selezioni di Sanremo Giovani.  Non ho raggiunto la finale e abbiamo deciso di fermarci tant’è che il brano non è mai stato pubblicato. Forse -spiega- potrebbe rientrare nel mio primo album che spero di poter realizzare quanto prima. Per ora  continuo con le lezioni di chitarra e mi sto concentrando nel cantautorato che spero possa essere la mia strada in futuro”.

’20-21′, scritto da Gianmarco Gridelli e con la produzione artistica di Adriano Pennino, è un viaggio attraverso le tragedie e i momenti difficili che si sono susseguiti in questi mesi, mesi che sono destinati a cambiare irreversibilmente il mondo e le abitudini delle persone. Il linguaggio è quello puro e trasparente di un ragazzo di 17 anni, che si contraddistingue per l’originalità con la quale racconta il periodo attuale. Nel finale Gianmarco lancia un messaggio di speranza e fiducia per il futuro, così come soltanto i giovani sono in grado di fare, forse con incoscienza ma talvolta persino con maggiore consapevolezza e maturità degli adulti.

Nato a Roma il 4 gennaio del 2004, Gianmarco Gridelli studia canto da otto anni (attualmente con il Vocal Coach Fabrizio Palma) e chitarra da tre. Inizia la sua carriera giovanissimo nel 2014, partecipando a numerosi concorsi canori come Piccole Voci CastrocaroTour Music Fest e Cantagiro e recitando come protagonista nel Musical ‘La Fabbrica di Cioccolato’, in scena al Teatro Quirino di Roma nel giugno 2017. Nel 2018 pubblica il suo primo inedito ‘This is Love’. L’anno seguente esce il suo secondo brano ‘Follow Back’. Nel frattempo è ospite in più occasioni del Live Festival Show ed è finalista ad Area Sanremo 2019/2020 con il brano inedito ‘Ti porto con me’.

Nell’aprile del 2020 una sua interpretazione del brano ‘Gesù Cristo’ di Mogol-Lavezzi diventa virale, superando un milione di visualizzazioni, a tal punto da catturare l’attenzione di Mogol, il quale riscrive il brano attualizzandolo per farlo cantare a Gianmarco. L’autore, successivamente, affida a Gianmarco un brano scritto da lui per la selezione di Sanremo Giovani, dove Gianmarco arriva fino alle Finali effettuando l’ultimo provino in RAI con Amadeus e la Commissione Artistica.

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