Wrongonyou, con il nuovo singolo ‘Slow’ racconta la solitudine e di come si possa star bene anche da soli

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”Slow’ è il nuovo singolo di Wrongonyou che si aggiunge alla tracklist di ‘Sono io’, l’ultimo album di inediti dell’artista, che per l’occasione sarà pubblicato per la prima volta in una versione fisica in vinile, in uscita nei prossimi giorni. Prodotto da Riccardo Scirè, ‘Slow’ è un brano pop dove la melodia e il suono della chitarra fanno da sfondo ad una tematica tutt’altro che leggera: quella della solitudine. Attraverso questo brano, l’artista racconta proprio di questa sensazione e di come abbia imparato ad abbracciare la solitudine, imparando a “star bene da solo”.

‘Solow’ (molto giù), osserva Wrongonyou “potrebbe sembrare apparentemente una canzone divertente ma in realtà non lo è. Questo brano tratta di quanto sia importante stare bene prima con se stessi e poi con gli altri. A volte, pur di non stare soli, ci affidiamo alle persone sbagliate: narcisisti che penetrano dentro di noi facendo leva sul nostro disperato bisogno di ‘essere accettati’ e nel bisogno costante di sembrare qualcosa o qualcuno che conti e che valga. Ma la verità -osserva- è che ognuno di noi ha il suo valore e di questo dobbiamo rendercene conto senza cercare qualcuno che ce lo venga a dire. Le persone danno per scontato noi ‘persone sensibili’, ma noi non diamo per scontato il prossimo: questo è quello che intendo nel verso ‘mi chiudi il telefono in faccia, perché sai che richiamerò”‘.

“Certo -prosegue Wrongonyou- a volte per capire tutto questo abbiamo bisogno dell’aiuto di qualcuno: un vero amico, un parente o uno psicologo, ma secondo me il primo passo dobbiamo farlo noi e quindi, con fermezza e con uno sguardo positivo rivolto al futuro, dirsi da soli che ‘Imparerò a star bene da solo’. Da sempre sono molto attaccato alla figura dell’orso e all’immaginario che rappresenta: siamo entrambi di statura importante, ci piace la montagna e il salmone crudo ad esempio. Ecco, l’unica cosa che invidio tantissimo all’orso è l’essere in grado di stare da solo per periodi lunghi, senza mai aver bisogno di niente e nessuno, conta solo su se stesso”.

Una solitudine che ha modo di essere raccontata anche sotto un’altra veste. È la solitudine che, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, stanno vivendo molti luoghi di ritrovo, di scambio sociale e culturale.
Wrongonyou ha infatti scelto di girare una live session di ‘Slow’ al Circolo Magnolia, luogo simbolo della vita sociale e culturale di Milano, sede ormai da anni del ‘MI AMI’, un festival musicale amatissimo che più volte lo ha visto protagonista. Una scelta voluta dall’artista per riaccendere una luce su un luogo sofferente, dopo aver riaperto un museo per il videoclip di ‘Lezioni di volo’ e aver riacceso i riflettori della Santeria Social Club (famoso live club di Milano) per la conferenza stampa di presentazione del disco.

Un Festival, un museo e una sala concerti, quindi, riaperti per un attimo da Wrongonyou per dare un piccolo messaggio concreto di solidarietà e speranza. Nella speranza di tornare il prima possibile a suonare dal vivo per ridare vita e vigore all’industria della musica dal vivo, sono già attive le prevendite delle prime date del nuovo tour di Wrongonyou, una produzione Vivo Concerti.

 

 

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