Simone Tomassini e Kiera Chaplin cantano insieme ‘Charlot’
Simone Tomassini e Kiera Chaplin, nipote di Charlie Chaplin, cantano insieme ‘Charlot’ (Cello Label, distribuito da Music Rails) in radio e in digitale. Per il cantautore comasco si tratta della realizzazione di un sogno: conosce Charlot grazie ai racconti di suo nonno Felice, nato lo stesso giorno di Chaplin, e ai film che lo stesso gli faceva vedere nel periodo della sua infanzia. È da quel momento che se ne innamora artisticamente e lo prende come esempio per farne una filosofia di vita.
“Cosa c’è di meglio, per rappresentare la filosofia e il pensiero di Charlie Chaplin, se non i suoi aforismi?” sottolinea Simone Tomassini. Dopo svariati viaggi per incontrare la fondazione che detiene i diritti di M. Charles Chaplin, ottiene le autorizzazioni dalla famiglia di Chaplin e dagli aventi diritto, e scrive ‘insieme’ a Charlie Chaplin la canzone ‘Charlot’, composta prendendo spunto dagli aforismi originali, da pensieri dello stesso Chaplin. Il cerchio si chiude con la straordinaria collaborazione di Kiera Chaplin, attrice, attivista e modella di fama internazionale.
“‘Charlot’ non è solo una canzone, non è solo un’interpretazione e neanche solo un film o un personaggio cinematografico. ‘Charlot’ -sottolinea Tomassini- è un pensiero, una filosofia, un messaggio semplice ma efficace, profondo ma allo stesso tempo leggero da tramandare ad intere generazioni, un insegnamento da far arrivare a quelle persone che non lo ricordano o addirittura non lo conoscono”.
“La vita non è un significato no, ma un desiderio… Io credo che questo sia il completamento di un sogno – prosegue – e i sogni a volte si avverano e altre no. Ecco. Questo invece è un sogno che vive e che respira, che cammina, che piange e che ride. È un sogno che parla, che esplode. Un sogno che ha un bellissimo nome: Charlot! Sapete perché ho deciso di uscire ora con Charlot? perché adesso più che mai abbiamo bisogno di una ‘carezza’ da Charlot… Tutti! E non potevo tenerla solo per me! Buon ascolto”.
Kiera rivela un aneddoto riguardo questo brano: “lo scorso settembre mi chiama il mio amico Simone e mi dice: ‘proviamo ad andare a Sanremo con questo pezzo dedicato a tuo nonno?’ Accetto molto volentieri perché mi piaceva l’idea di poter portare le parole di mio nonno su un palco così importante. Purtroppo, non ce l’abbiamo fatta. Poi ci siamo sentiti qualche settimana fa e Simone mi ha detto: ‘forse questo è il momento giusto per far ascoltare questa canzone, le parole di Chaplin potrebbero essere un sollievo per questo momento di difficoltà’ e io ho accettato con entusiasmo”.
Il brano, prodotto da Marcello Mereu per Cello Label, é stato arrangiato e scritto per orchestra da Alessandro Cirone, registrato da Antonio Aki Chindamo presso Auditoriarecords, mixing di Raffaele Stefani e mastering di Giovanni Versari – La maestà.