Sanremo 2020/Mia Martini protagonista del Festival con tre brani

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(di Daniele Rossignoli) Ventriquattro big in gara, 8 giovani Nuove Proposte, una ventina di super ospiti: questi i numeri della 70/ma edizione del Festival di Sanremo che ha visto però una sola protagonista presente con ben tre brani: Mia Martini. L’indimenticabile ‘Mimì’, infatti, è ‘salita’ sul palco dell’Ariston in tre occasioni. La prima, durante la serata inaugurale del Festival, quando Tiziano Ferro ha proposto un’emozionante versione di ‘Almeno tu nell’universo’, brano scritto nel ’79 da Bruno Lauzi e Fabrizio Maurizio, portato sul palco dell’Ariston dieci anni dopo, in occasione della 39/ma edizione della kermesse musicale, classificandosi al nono posto ma ricevendo il Premio della Critica. Con questo brano Mia Martini segno il ritorno sulle scene musicali dopo diversi anni di assenza

Nella serata dedicata ai duetti e alle canzoni che hanno fatto grande il Festival, altri due brani appartenuti a Mia Martini: ‘La nevicata del ’56’, interpretata da Achille Lauro e Annalisa, e ‘Gli uomini non cambiano’ con Giordana Angi e il Solis String Quartet. ‘La nevicata del ’56’ è poi diventato un singolo (‘Danza Pagana’ il lato B), scritto da Carla Vistarini e Franco Califano, su musica di Massimo Cantini e Luigi Lopez. Per Mia Martini è la terza partecipazione al Festival di Sanremo, dove si classifica sesta ma dove per la terza volta le viene assegnato il Premio della Critica. Premio che poi dal ’96 verrà intitolato con il suo nome.

‘Gli uomini non cambiano’, scritta nel ’92 da Giancarlo Bigazzi, Marco Falagiani e Giuseppe ‘Beppe’ Dati, fa parte dell’album ‘Lacrime’. Alla 42/ma edizione del Festival, Mia Martini, con questo brano, si classifica seconda, alle spalle di Luca Barbarossa e la sua ‘Portami a ballare’. ‘Gli uomini non cambiano’ era tra i brani più amati da Mia Martini, dove racconta del rapporto, spesso difficile, uomo-donna, partendo da quello paterno.

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