MMW/ A Casa Doc Giangilberto Monti e Ottavia Marini con Maledetti Francesi

Senza categoria

Sarà l’evento più atteso del giorno di inaugurazione di Casa Doc, la home allestita nella splendida Casa degli Artisti di via Tommaso da Cazzaniga 89/A, nell’ambito della Milano Music Week. Martedì 19 novembre, alle ore 18.30, è in programma lo showcase di presentazione di Maledetti Francesi, il nuovo album (Freecom Music) di Giangilberto Monti, accompagnato dalla voce e dal pianoforte di Ottavia Marini.

Ispirato all’omonimo successo editoriale del 2018 (Miraggi), è il primo disco italiano a vantare il patronage dell’Institut Francais. L’Istituto ha inserito nel suo programma anche la mostra Paris Canaille, impreziosita dalle immagini curate da Jean-Luc Stote (14 novembre-20 dicembre, palazzo delle Stelline, Corso Magenta, 63) e una serata dedicata alla canzone francese interpretata dallo chansonnier milanese con Ottavia Marini (19 dicembre). Uno show senza rete, che mostra e dimostra al pubblico quella contaminazione tra poesia, musica e comicità, da sempre radice inconfondibile del nostro miglior cantautorato. Previsti anche due spettacoli nel programma 2020 del Teatro Verdi di Milano sul tema Paris Canaille. La canzone d’autore dei maledetti francesi (30 gennaio-2 febbraio) e Boris Vian, Il principe delle notti di Saint-Germain-Des-Prés (2-5 aprile).

Il progetto che sarà presentato a Casa Doc il 19 novembre è dedicato alla canzone francese, che per circa un secolo, dal 1880 al 1980, ha legato musica e poesia, teatro, jazz, cinema e politica, tessendo una trama irresistibile e carica di suggestioni, un sottile fil rouge che ci lega indissolubilmente ai cugini d’oltralpe. Canti ribelli e vite da chansonnier si alternano alle più belle canzoni dei maudits per eccellenza: dalle canzoni canaglia di Bruant alle provocazioni poetiche di Gainsbourg, passando per i testi disperati e barricadieri di Leo Ferré, l’ironia di Vian e Brassens, le strofe strappalacrime di Georges Moustaki e Charles Trénet, così come le rock ballad di Renaud, l’ultimo dei maledetti d’oltralpe. Parteciperanno alla presentazione Paolo Tomelleri (clarinetto) e Sophia Tomelleri (sax alto).

“Il variegato mondo musicale dei più acclamati chansonnnier francofoni non è solo la principale fonte d’ispirazione del nostro cantautorato, ma rappresenta anche la cultura europea più innovativa che oltralpe ritrova nelle contaminazioni tra poesia, musica e arti sceniche i suoi principali interpreti – spiega Giangilberto Monti -. Da molti anni ho messo la mia arte al servizio di questa ricerca, con rispetto e passione”.

Di seguito la tracklist del disco, disponibile al link https://backl.ink/64778728

  1.   Allo Chat Noir (Monti, Marini) da Le Chat Noir di Aristide Bruant
  2.   Lo straniero (Moustaki, Lauzi) Le méteque
  3.   Que reste-t-il de nos amours? (Chauliac, Trenet)
  4.   Il gorilla (Brassens, De Andrè) Le gorille
  5.   Albergo a ore (Delécluse, Senlis, Monnot, Pagani) Les amants d’un jour
  6.   Che snob (Vian, Walter, Monti) Je suis snob
  7.   Giava delle bombe atomiche (Vian, Goraguer, Lauzi, Monti) La java des bombes atomiques
  8.   Venite qua (Vian, Monti, Bessières) da Chanson du marchand d’oublies
  9.   Egregio Presidente (Vian, Berg, Monti) Le déserteur
  10.   Il controllore del metrò (Gainsbourg, Monti) Le poinçonneur des Lilas
  11.   Son venuto a dirti che vado via (Gainsbourg, Monti) Je suis venu te dire qui je m’en vais
  12.   La storia di Bonnie & Clyde (Gainsbourg, Monti, Mogliotti) Bonnie & Clyde
  13.   Strani tipi (Ferré, Medail, Monti) Les poètes
  14.   Parigi Canaille (Ferré, Lega, Monti) Paris Canaille
  15.   Il venditore di ciottoli (Séchan, Monti) Marchand de cailloux
  16.   Et maintenant (Delanoë, Bécaud)
  17.   Quando e dove andiamo? (Séchan, Clerc, Leclerc, Monti) C’est quand qu’on va où?

 

 

Condividi questo Articolo