
‘Healthy Building’: la visione umanista di Filippo Taidelli diventa una monografia
28 Maggio @ 17:30 - 19:00
Una riflessione sul costruire tra sostenibilità, innovazione e centralità della persona. Presentazione con tavola rotonda il 28 maggio all’ADI Design Museum di Milano.
Un’architettura che si prende cura, che promuove salute, relazioni e qualità della vita. È questa la visione progettuale di Filippo Taidelli, architetto milanese il cui approccio umanista, multidisciplinare e sostenibile è ora raccontato in una nuova monografia: ‘Filippo Taidelli. Architetture scelte 2012–2024′, edita da Forma Edizioni nella collana Progressive. Sezioni sull’architettura italiana.
LA PRESENTAZIONE
La presentazione ufficiale si terrà mercoledì 28 maggio alle ore 17.30 presso l’ADI Design Museum di Milano (Piazza Compasso d’Oro, 1), con una tavola rotonda aperta al pubblico che vedrà la partecipazione di esperti, progettisti e rappresentanti del mondo della cultura e della sanità.
Nel volume, dieci progetti emblematici – da ospedali a campus, da residenze a spazi pubblici – illustrano il lavoro ventennale dello studio Filippo Taidelli Architetto, attraverso immagini, piante e testi critici. Non una semplice raccolta, ma un manifesto per un’architettura che torni a essere uno strumento etico e concreto per affrontare le sfide del presente: dal cambiamento climatico alla salute pubblica, dalla trasformazione delle città all’equità sociale.
ECOSISTEMI DI BENESSERE
Il tratto distintivo dell’approccio di Taidelli è la capacità di integrare tecnologia, ambiente e dimensione umana, dando forma a spazi che favoriscono il benessere psicofisico e relazionale. L’uso di luce naturale, aria salubre, materiali sostenibili, controllo acustico e verde integrato si traduce in esperienze sensoriali capaci di incidere positivamente sul vissuto delle persone, in particolare nei contesti sanitari, educativi e abitativi. “Abbiamo forse perso di vista l’obiettivo centrale del nostro lavoro: mettere l’essere umano al centro degli spazi in cui vive. Un concetto tanto antichissimo quanto attualissimo” – afferma Filippo Taidelli.
La sua idea di “healthy building” supera il concetto di edificio performante per abbracciare una visione olistica del costruire, che coniuga efficienza energetica, qualità ambientale e valore sociale. I progetti raccontati nel libro sono concepiti come organismi flessibili, aperti al cambiamento e al dialogo con il contesto, capaci di rigenerare territori e relazioni.
APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE
Filippo Taidelli è da anni attivo anche nell’ambito accademico e della ricerca, portando avanti una riflessione costante sui nuovi paradigmi dell’abitare. Il suo studio ha ricevuto numerosi riconoscimenti a livello internazionale ed è impegnato nello sviluppo di modelli costruttivi sostenibili, in particolare nel settore healthcare.