
Arrusi, la discriminazione di scena al Teatro Filodrammatici
20 Maggio - 25 Maggio
Tre vicende realmente accadute che, apparentemente lontane nello spazio e nel tempo, hanno molto in comune. Oltre ad essere poco conosciute, quello che davvero le accomuna è la stessa base discriminatoria, trasversale ai luoghi e alle epoche. E’ Arrusi, di scena al Teatro Filodrammatici di Milano dal 20 al 25 maggio.
UNO SPETTACOLO SULLA DISCRIMINAZIONE
Uno spettacolo che riflette su una discriminazione che ha attraversato le epoche, quella dei diritti omosessuali negati. Facendo tesoro di testimonianze e documenti – lettere, giornali, rapporti – Arrusi è l’avvincente, epico racconto di pagine di storia dimenticate o poco raccontate in cui si mescolano diversità, lotta per la libertà e Grande Storia.
VICENDE REALI
Tre vicende realmente accadute ispirano le storie che si intrecciano in questo spettacolo, quelle di Francesco, Amparo e Aurelia. Tre storie da inizio Novecento ad oggi di diritti negati, di ingiustizie subite. Pur lontane nel tempo, corrono parallele e in qualche modo si toccano, in un gioco di rimandi e coincidenze.
Quella poco raccontata, se non addirittura ignorata, degli uomini che durante il Fascismo venivano arrestati con l’accusa di essere omosessuali, di essere Arrusi, per poi essere confinati in isole di detenzione in nome della purezza della razza e del costume. A Catania nel 1939 il questore Molina ordina retate di uomini e ragazzi della città, li incarcera, li sottopone a interrogatorio, li condanna al confino e li spedisce alle isole Tremiti, dove sconteranno una pena di cinque anni, lontano da tutto.
C’è poi una storia che conosciamo poco, perché non è una nostra storia: quella degli omosessuali che, sotto il Franchismo in Spagna, vengono sottoposti a rieducazione forzata come da legge di Pericolosità Sociale del 1970, secondo la quale l’omosessualità deve essere curata in centri dedicati, tutti all’interno di specifiche carceri, come quelli di Carabanchel a Madrid o di Badajoz in Estremadura.
Ci sono infine le storie di oggi, che una conclusione non l’hanno ancora avuta, come quella della procura di Padova che, nella primavera del 2023, ha impugnato gli atti di nascita di 33 bambini nati da coppie omogenitoriali composte da due madri.
In concomitanza con lo spettacolo sarà allestita una mostra fotografica nel foyer del Teatro Filodrammatici di Milano, dal titolo ‘L’isola degli Arrusi’ con le opere di Laura Rigolli sui luoghi degli arrusi, uomini tra i 18 e i 54 anni che sotto il regime fascista furono arrestati con l’accusa di “pederastia passiva” e mandati al confino. Nella sua ricerca l’autrice ha ricostruito fotograficamente i luoghi in cui questi arrusi si incontravano a Catania prima degli arresti e i luoghi di confino sull’isola di San Domino, Tremiti.

Arra
ARRUSI
ITALIA 1939 – SPAGNA 1970 – ITALIA 2023
Tre storie che si incontrano. Tre epoche. Una stessa discriminazione.
di Gabriele Scotti
regia Omar Nedjari
con Marika Pensa, Simone Tudda e Sandra Zoccolan
scene Maria Spazzi
costumi Ilaria Strozzi
luci Roberta Faiolo
musiche originali Giulia Bertasi
assistente alla regia e alle scene Ilaria Angiono
assistente ai costumi Lola Wolf
produzione ATIR
in collaborazione con Teatro Prova
con il sostegno di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo – Progetto NEXT 2023
debutto prima milanese
ORARI
Mar, Gio, Ven, Sab ore 20:30; Mer, Dom ore 19:30
INFO
T + 39 02 36727550
biglietteria@teatrofilodrammatici.eu