Visioni del corpo: la danza incontra l’arte di Maurizio Cattelan a Parigi
Il CCN/Aterballetto e Nicolas Ballario all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi per un dialogo inedito tra gesto e provocazione.
L’arte contemporanea si fa movimento con Visioni del corpo: conoscere l’arte contemporanea attraverso la danza d’autore, l’evento speciale che il CCN/Aterballetto porta questa sera all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi (ore 18:30). Protagonista dell’incontro è Nicolas Ballario, curatore e divulgatore culturale tra i più riconosciuti in Italia, che guiderà il pubblico alla scoperta dell’universo di Maurizio Cattelan, artista capace come pochi di unire ironia, paradosso e critica sociale. Accanto a lui, la coreografa Lara Guidetti tradurrà in linguaggio fisico tre opere emblematiche di Cattelan, grazie all’interpretazione dei danzatori Alessia Giacomelli e Kiran Gezels del CCN/Aterballetto.
Il progetto – parte del programma Italia Danza, co-progettazione della Direzione Generale per la Diplomazia pubblica e culturale del MAECI e del CCN/Aterballetto – nasce come riflessione sul rapporto tra corpo e arte visiva, tra rappresentazione e percezione.
“Non si tratta di portare le opere in scena – spiega Guidetti – ma di lasciarsi attraversare dalle loro tensioni sotterranee. Ogni gesto diventa traduzione fisica di un’idea, di una contraddizione, di una risata amara.” In scena, la danza non racconta né rappresenta, ma evoca: genera presenze, figure e frammenti di immaginazione che restituiscono allo spettatore la continua trasformazione del senso. Il movimento, costretto a reinventarsi di fronte all’impatto visivo e concettuale delle opere, diventa esercizio di libertà e linguaggio critico. Per Ballario – inserito da Il Giornale dell’Arte tra i 100 volti più influenti del sistema artistico – l’obiettivo è far emergere la forza comunicativa dell’arte contemporanea anche al di fuori dei musei.
“Cattelan è un artista che ti costringe a guardarti dentro, a ridere e a soffrire allo stesso tempo. La danza è il medium ideale per far risuonare quel cortocircuito emotivo e intellettuale.” Tre le opere scelte come fulcro del dialogo: lavori provocatori e iconici, capaci di scuotere certezze e convenzioni. In esse, la coreografia diventa un corpo vivo che ne amplifica le contraddizioni, trasformando l’ironia e il non detto in materia fisica. Visioni del corpo è dunque un incontro tra linguaggi e percezioni: un gioco alla pari tra arte e danza, in cui la verità e la menzogna, la risata e il dramma convivono nella stessa tensione vitale.
L’appuntamento si inserisce nel più ampio percorso del CCN/Aterballetto, da anni impegnato nel dialogo tra danza e altre discipline artistiche, e conferma la vocazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Parigi come piattaforma internazionale per la diffusione della creatività italiana contemporanea.





