Calia Italia apre le porte dello stabilimento di Matera per le Giornate FAI d’Autunno

Un viaggio alla scoperta del “saper fare” che ha reso Matera una capitale internazionale del design e della manifattura Made in Italy. Calia Italia, tra i principali produttori europei di divani e poltrone, sarà protagonista delle Giornate FAI d’Autunno, in programma sabato 11 e domenica 12 ottobre, accogliendo i visitatori all’interno del proprio stabilimento.

L’iniziativa, promossa dalla Delegazione FAI di Matera, consentirà al pubblico di esplorare da vicino il cuore di una delle più importanti realtà manifatturiere del Mezzogiorno, attraverso un percorso guidato dagli Apprendisti Ciceroni® dell’IIS “Duni-Levi” e dell’IIS “Turi-Morra” di Matera.

Dalla manifattura all’esperienza culturale

La due giorni rappresenta un’occasione speciale anche per l’azienda, che nel 2025 celebra il sessantesimo anniversario dalla fondazione. Sessant’anni di crescita continua, che hanno portato Calia Italia a consolidare un modello di impresa familiare oggi giunto alla terza generazione, capace di coniugare artigianalità e innovazione tecnologica e di esportare il design italiano in oltre 80 Paesi.

Durante la visita, il pubblico potrà attraversare tutti i reparti chiave: la storica sala fotografica di oltre 500 metri quadrati, i reparti di taglio e scansione pelli e tessuti dove l’innovazione digitale incontra la manualità artigiana, il magazzino pelli, vero “caveau” dell’azienda, e il nuovo magazzino automatizzato dei tessuti, progettato per ottimizzare logistica e sostenibilità produttiva.

Il percorso toccherà anche gli uffici, il Customer Care — simbolo della trasparenza del rapporto con il cliente — e si concluderà nello showroom aziendale, dove i visitatori potranno ammirare le collezioni Calia Italia.

Il linguaggio della danza per raccontare un’impresa

Lo spazio espositivo accoglierà anche una performance di teatro-danza realizzata dagli studenti dell’IIS “Turi-Morra”, accompagnati dai musicisti Federica Angela Pirretti (violino) e Pasquale Lovecchio (violoncello). L’esibizione, ispirata al Solo mit Sofà della coreografa tedesca Reinhild Hoffmann, reinterpreta il celebre “assolo con il divano” per riflettere sul legame tra corpo, oggetti e memoria.

Attraverso la danza, le studentesse celebreranno la capacità di Calia Italia di trasformare la tradizione in innovazione, restituendo dignità e poesia ai gesti quotidiani del lavoro artigiano.

Calia Cultura: trentacinque anni di impegno sociale

Le Giornate FAI d’Autunno si inseriscono nel programma di Calia Cultura, la sezione nata nel 1990 per volontà dell’architetto Saverio Calia con l’obiettivo di sostenere progetti di arte, ricerca scientifica e solidarietà sociale. Negli anni, l’iniziativa ha promosso mostre, laboratori e attività educative, favorendo la crescita culturale del territorio e la partecipazione delle giovani generazioni.

“Per noi – sottolineano dall’azienda – aprire le porte del nostro stabilimento significa condividere un patrimonio di valori che unisce bellezza, sapere e comunità. È un modo per restituire al territorio ciò che ci ha dato e per continuare a costruire insieme un futuro fondato sulla cultura e sulla qualità”.