Antonio Puccio: “Per capire un cane bisogna imparare a sentire come lui”

Non comandi, ma connessioni. Non regole, ma comprensione reciproca. È questo il punto di partenza di “C’è un mondo oltre la coda che scodinzola” (Vallardi Editore), il nuovo libro di Antonio Puccio, dog trainer, divulgatore e fondatore di uno dei più importanti centri di educazione cinofila italiani. Nel panorama della nuova cinofilia, Puccio rappresenta una figura di riferimento: un professionista che ha scelto di cambiare il linguaggio con cui l’uomo si relaziona al cane, trasformando l’addestramento in una pratica di ascolto e empatia.

Dal comando alla relazione

“Chiunque abbia accolto un cane nella propria vita sa che dietro ogni coda che scodinzola c’è un mondo di emozioni”, scrive Puccio. Nel suo libro invita a guardare oltre i comportamenti apparenti per comprendere la complessità del vissuto emotivo del cane, i segnali sottili con cui comunica paura, curiosità o fiducia. La sua filosofia si basa sull’idea che ogni cane sia un individuo con una storia e una personalità unica. Educare, quindi, non significa imporre schemi, ma creare un dialogo fondato sul rispetto. “Il cane – spiega l’autore – non deve obbedire per paura, ma scegliere di fidarsi. Solo così nasce una relazione autentica.”

Un approccio scientifico e umano

Dottore in Scienze della formazione cinotecnica, Puccio unisce divulgazione scientifica e pratica quotidiana nel suo Antonio Puccio Center – Farm & Training, alle porte di Torino. Qui lavora con cani e famiglie per migliorare la comunicazione e prevenire problemi comportamentali, applicando le più recenti scoperte di etologia e psicologia animale. La sua esperienza sul campo si riflette nel libro, che alterna episodi di vita reale, aneddoti toccanti e spiegazioni chiare dei meccanismi emozionali del cane. L’obiettivo: fornire strumenti concreti per capire i bisogni e le paure dell’animale, trasformando la convivenza in un percorso di crescita comune.

Una nuova cultura del rispetto

Puccio invita a superare i modelli tradizionali dell’addestramento, spesso basati sul controllo, per abbracciare una cinofilia gentile e responsabile, centrata sul benessere emotivo e sulla qualità della relazione. “Ogni cane è un maestro di autenticità – afferma –. Sta a noi imparare a guardare il mondo attraverso i suoi occhi.” Attraverso le pagine del libro, il lettore scopre che la felicità del cane e quella del suo compagno umano sono indissolubilmente legate: una reciprocità che, se coltivata, può trasformare la quotidianità in un’esperienza di fiducia e meraviglia condivisa.

Un autore vicino alle persone

Nato a Torino e cresciuto tra natura e animali, Puccio è oggi una delle voci più ascoltate sui social nel mondo cinofilo. Con la sua Border Collie Kenya, ha conquistato titoli internazionali negli sport cinofili e migliaia di follower che ne condividono la visione etica e relazionale. “C’è un mondo oltre la coda che scodinzola” è dunque più di un manuale: è un manifesto di empatia e consapevolezza, che invita a costruire ogni giorno una relazione di fiducia e amore con i nostri compagni a quattro zampe.