Milano saluta La Vecchia Latteria: chiude dopo settant’anni lo storico locale vegetariano di via dell’Unione
Dopo settant’anni di attività e tre generazioni alla guida, La Vecchia Latteria di via dell’Unione a Milano chiude i battenti. A comunicarlo la titolare Francesca Notari in un post su Instagram. Lo storico locale vegetariano, nascosto tra le vie del centro a pochi passi dal Duomo, ha rappresentato per decenni un rifugio di semplicità e autenticità in una città in continuo mutamento.

LA STORIA
La storia comincia negli anni Cinquanta con Lino Notari, emiliano trapiantato a Milano. La sua era una piccola bottega dove si vendevano latte, uova, formaggi e si servivano piatti vegetariani per gli operai del centro: un’idea in anticipo sui tempi, quando la carne era ancora un lusso e il “vegetariano” non una scelta consapevole, ma una necessità quotidiana. Con la seconda generazione, quella di Giorgio e Teresa, la Latteria diventa un piccolo ristorante con una quarantina di coperti. Giorgio, oste milanese dal baffo inconfondibile, cantava tra i tavoli e scherzava con i clienti; Teresa, lucana, portava sotto la Madonnina i sapori e l’accoglienza della sua terra.

UN QUADRO IN CAMBIO DEL PRANZO
“Con il nonno Lino si faceva anche baratto: qualcuno portava un quadro in cambio del pranzo,” racconta la figlia Francesca, oggi titolare. Tra i tavoli, le storie si moltiplicavano. “Un giorno un cliente mi disse che aveva appena fatto lo sbiancamento ai denti e poteva mangiare solo cibi bianchi – mi chiese se, essendo una latteria, fosse nel posto giusto,” ricorda sorridendo Francesca. “E poi mio padre, che lanciava un pizzico di sale addosso a chi, secondo lui, portava sfortuna.” La clientela, nel tempo, è rimasta trasversale: vip, manager, studenti, artisti e lavoratori del centro che cercavano un pranzo genuino e informale. Il locale, fedele al servizio solo a mezzogiorno, ha continuato a proporre piatti stagionali e semplici, diventando un punto fermo per chi voleva mangiare sano senza inseguire mode o format.

IL ‘MISTO FORNO’
Tra le specialità più amate, il celebre Misto Forno – piatto unico con assaggi delle preparazioni del giorno – e il risotto al parmigiano con verdure di stagione. Negli ultimi anni Francesca ha innovato il menu, restando fedele alla tradizione. “Sono diversa da Lino e Giorgio, loro erano teatrali e sanguigni, io più riservata, ma ho cercato di custodire la loro eredità. Abbiamo servito generazioni di milanesi e di viaggiatori, ognuno con la propria storia.”

IL SALUTO
In un post su Instagram, la titolare ha annunciato la chiusura con un messaggio che è insieme saluto e sorriso: “Dopo settant’anni di risotti, parmigiane e misti forno sentiamo di essere arrivati al caffè. È stato un onore servirvi anche nelle vostre case ai tempi del Covid e proteggere fino ad ora questo tesoro.” Con la chiusura della Vecchia Latteria scompare un tassello autentico della memoria gastronomica milanese: un luogo che ha attraversato la città e i suoi decenni con la forza della semplicità, del lavoro quotidiano e del gusto delle verdure di stagione. “Chi l’ha mangià, l’ha mangià,” conclude Francesca nel suo post. “Ora, come diceva mio padre Giorgio dopo il caffè per liberare i tavoli… fora di ball.”






