Musica e vino, Peppe Vessicchio ‘cittadino onorario’ di Rocchetta Tanaro
Peppe Vessicchio cittadino onorario di Rocchetta Tanaro. Domani il sindaco del comune astigiano, Massimo Fungo, conferirà al maestro la Cittadinanza Onoraria per la sua attività didattica e divulgativa e per il suo legame speciale con il Piemonte ed in particolare con Rocchetta Tanaro. Da qualche anno, infatti, Peppe Vessicchio si è reso protagonista di una singolare iniziativa legata alla produzione di una ‘speciale’ barbera. ‘ReBarba’, prodotto dalle cantine Post dal vin, è una barbera nata con l’armoenizzazione musicale ideata da Vessicchio.
POST DAL VIN
Il sodalizio musica e vino tra Vessicchio e il Post dal vin nasce nel 2016, grazie a un’intuizione condivisa con il cuoco Beppe Sardi e Giulio Porzio, presidente della cooperativa vitivinicola di Rocchetta: utilizzare la musica per affinare il vino. Da questo esperimento innovativo è nata ‘ReBarba’, una Barbera d’Asti ‘musicale’ che unisce le radici enologiche del Monferrato alla tecnica di armonizzazione FREMAN (Frequenze e Musica Armonico-Naturale), ideata proprio dal Maestro.
PEPPE VESSICCHIO
“Dopo tre anni di risultati positivi da parte di esperti degustatori abbiamo deciso di applicare il metodo su scala più ampia”, spiega Vessicchio. “Le onde sonore inducono nuove aggregazioni molecolari che migliorano il vino sotto vari aspetti, anche la digeribilità. E strumenti scientifici ne confermano l’efficacia”. Così, ogni anno, Vessicchio torna tra le botti delle Cantine Post dal Vin per ‘suonare’ letteralmente alla Barbera, in un rituale suggestivo che unisce scienza e poesia. Secondo chi l’ha assaggiata, la ReBarba risulta più morbida, rotonda. E non è un caso che l’anagramma scelto per il nome della bottiglia rimandi direttamente alla Barbera e al volto barbuto del suo creatore musicale.
REBARBA
Oggi ReBarba è una realtà consolidata con una produzione di circa 10.000 bottiglie l’anno, che include anche una versione biologica e una ‘Superiore 2021’, presentata nei giorni del Festival di Sanremo. Nel cuore delle vigne del Parco Naturale di Rocchetta Tanaro l’incontro tra vino e musica diventa dunque metafora di un territorio capace di innovare nella tradizione.