‘1.14’, Napapijri racconta Alberto Tomba: l’icona che ha segnato una generazione
Napapijri porta al Milano Film Fest il volto meno noto di Alberto Tomba. Lo scorso 6 giugno al Cinemino di Milano, Napapijri ha presentato “1.14 – An Alberto Tomba Story”, documentario dedicato alla leggenda dello sci azzurro, fuori concorso al Milano Film Festival.
La serata ha visto protagonista Alberto Tomba, ospite d’onore e cuore narrativo del film, in dialogo con il content creator Tommaso Cassissa. Un incontro nel corso del quale in cui si è parlato di sport, ma anche di generazioni, comunicazione digitale e identità pubblica.
Il documentario non è la solita biografia celebrativa: è un racconto cinematografico che spezza le regole. Attraverso materiali d’archivio, scene domestiche e testimonianze esclusive, “1.14” esplora l’anima di un atleta unico, raccontando non solo le vittorie, ma anche le pressioni, le contraddizioni, le verità nascoste.
Il titolo del progetto – 1.14 – richiama il leggendario margine di vantaggio con cui Tomba chiuse la prima manche alle Olimpiadi di Calgary 1988 prima di conquistare l’oro. Una cifra che diventa metafora di una distanza irripetibile tra l’uomo e il suo tempo, tra lo sportivo e l’icona.
Napapijri, da sempre legato a uno stile narrativo non convenzionale, rinnova con questo documentario il suo impegno nel raccontare storie vere, capaci di ispirare e resistere al tempo. In fondo, anche per un brand, servono traguardi, ma soprattutto coraggio e visione per raccontarli.
“Ero condannato a vincere”, ammette Tomba. E oggi anche a raccontarsi.