Alla Scala il loggionista impenitente di Alberto Mattioli: “Faccio il critico, ma non lo sono”

Si presenta con una formula che è tutto un programma – Il loggionista impenitente – il nuovo libro di Alberto Mattioli, tra le penne più vivaci del giornalismo musicale italiano. Martedì 10 giugno alle 18, al Ridotto dei Palchi “Arturo Toscanini” della Scala, l’autore dialogherà con il Sovrintendente Fortunato Ortombina, il critico Francesco Maria Colombo e il direttore della comunicazione del teatro, Paolo Besana. Ingresso libero, fino a esaurimento posti.

Mattioli raccoglie qui anni di articoli, note e recensioni nate da giornate in platea e notti a scrivere, raccontando l’opera lirica non solo come genere musicale, ma come fenomeno culturale resistente. Il volume – il settimo edito da Garzanti – è diviso in sezioni tematiche: “Personaggi”, “Polemiche”, “Mode”, “Opere”, “Recensioni”. Tra sarcasmo e affetto, intelligenza e ironia, l’autore attraversa con passo leggero e sguardo acuto un mondo che conosce profondamente.

“Faccio (anche) il critico d’opera, ma non lo sono”, scrive in apertura. Una frase che è quasi una chiave di lettura dell’intero libro: il ruolo della critica è cambiato, ma non per questo ha smesso di contare. Tra teatri di provincia e palcoscenici internazionali, Mattioli offre un punto di vista affilato e divertito su un’arte che continua, testardamente, a resistere.