Dave Borgo e quel ‘Game Boy’ che cercava un futuro nei sogni del passato

C’è un ragazzo che cammina nei ricordi, in una città che non esiste davvero. Si chiama Indecisonia, ed è il mondo immaginario da cui prende vita Game Boy, il nuovo singolo del cantautore friulano Dave Borgo, disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali.

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Tra atmosfere synth-pop anni Ottanta e incursioni sonore da videogioco 8 e 16 bit, Game Boy è più di una canzone: è una piccola elegia per una generazione cresciuta sognando mondi portatili, oggi chiamata a fare i conti con la disillusione e la complessità del presente. “Un passato che sembrava futuro”, come canta Borgo, in un loop malinconico dove il tempo si piega tra memorie e promesse.

Il brano nasce come pezzo piano e voce, ma si trasforma – letteralmente – grazie all’intelligenza artificiale, usata in fase di arrangiamento e produzione vocale insieme a Borgo DJ. Un processo che non cancella l’anima artigianale del lavoro, ma la amplifica.

Game Boy è il primo estratto da Indecisonia, album-concept che raccoglie 14 tracce e altrettante direzioni contraddittorie, come i cartelli stradali che confondono i protagonisti della città immaginaria creata da Borgo. Il progetto, infatti, si svilupperà anche in versione video e interattiva, costruendo un universo narrativo in cui ogni brano è una storia e ogni storia è un bivio.

Classe 1989, nato a Gemona del Friuli, Dave Borgo (all’anagrafe Davide Borgobello) è autore, scrittore e sceneggiatore. Dopo diversi riconoscimenti in ambito letterario e musicale, conferma con questo lavoro la sua identità originale e trasversale: quella di un autore che cerca un centro in un mondo che gira troppo in fretta.