Marracash, doppio disco di Platino per ‘E’ finita la pace’
‘E’ finita la pace’, il nuovo album di Marracash è oggi certificato doppio disco di platino. Un risultato che anticipa l’imminente partenza, questo venerdì 6 giugno, del ‘Marra Stadi25’, la tournée chevede Marracash come primo rapper italiano a esibirsi in un tour negli stadi.
Il tour partirà dallo Stadio Comunale di Bibione (VE), per proseguire martedì 10 giugno allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, sabato 14 giugno allo Stadio Olimpico Grande di Torino. Quindi mercoledì 25 giugno e giovedì 26 giugno allo Stadio San Siro di Milano. Lunedì 30 giugno sarà allo Stadio Olimpico di Roma e si concluderà sabato 5 luglio allo Stadio San Filippo di Messina.
IL CONFLITTO TRA L’UOMO E L’ARTISTA
Lo show, suddiviso in sei capitoli, si sviluppa come un epic movie dal vivo. Al centro della scena il conflitto tra Fabio, l’uomo, e Marracash, l’artista, raccontato attraverso il repertorio dei suoi più grandi e recenti successi. Durante lo show, Fabio e Marracash scopriranno la loro inscindibile connessione, rivelata attraverso l’intensità delle performance dei brani della Trilogia: ‘Persona’ (2019), ‘Noi, loro, gli altri’ (2021) ed ‘E’ finita la pace’ (2024).
‘E’ FINITA LA PACE’
L’album, il settimo in studio, è l’ultimo capitolo di un percorso diviso in tre atti iniziato nei due dischi precedenti. In Persona’ (otto dischi di platino, 2019) Marracash racconta la ‘crisi’ e riflette sulla propria carriera, vita e identità. In ‘Noi, loro, gli altri’ (sette dischi di platino, 2021) affronta lo ‘scontro’ e mette i propri dubbi e interrogativi in una prospettiva anche sociale. Con E’ finita la pace’ arriva l’accettazione e rivendicazione dell’essere unico. L’artista esce dalle incertezze e dal caos esterno per immergersi in una ‘bolla’ di tutt’altro genere.
Dopo l’uscita a sorpresa in digitale il 13 dicembre e la pubblicazione nei formati fisici lo scorso 24 gennaio, è disponibile su YouTube il visual album di ‘E’ finita la pace’. Diretto da Chiara Battistini e Giulio Rosati, con la direzione creativa a cura della stessa Chiara Battistini, il visual album trasforma il disco in un’esperienza multisensoriale.