‘Me retiro’, il singolo che segna il sodalizio tra Carlos Santana e il Grupo Frontera

Musica

Me Retiro’ è il nuovo singolo che segna un’inedita collaborazione tra Carlos Santana e la band messicana Grupo Frontera. Il brano sarà in radio da venerdì 6 giugno.

‘ME RETIRO’

‘Me Retiro’ fonde la chitarra  di Santana, unico artista messicano nella Rock & Roll Hall of Fame, con i ritmi nostalgici norteño del Grupo Frontera.  e ha tutte le caratteristiche per diventare un inno multigenerazionale sui tormenti d’amore. Questa fusione tra norteño e rock risplende nella interpretazione del Grupo Frontera, che trasmette la tensione emotiva e la malinconia che si celano dietro a un addio definitivo. Santana aggiunge al brano l’elemento la sua chitarra, capace di colmare il vuoto emotivo lasciato dalla perdita.

CARLOS SANTANA

“Quando ascolto la musica e il testo di questa canzone, sento che parla di guarigione, di condividere luce, amore e gioia con le persone”, osserva Santana. “Per me, questa musica è pensata per elevare il nostro spirito e allineare i nostri intenti, scopi e motivazioni al bene più alto della vita. Dell’umanità e del pianeta”.

In merito alla collaborazione con Grupo Frontera “è una sensazione meravigliosa condividere questa esperienza con loro”, commenta Carlos Santana. “E questo è solo l’inizio: abbiamo in mente tanti altri progetti condivisi per il futuro. Stiamo creando qualcosa di multidimensionale: l’obiettivo è un tour in Sud America, un Woodstock latino”.

EDGAR BARRERA

Edgar Barrera, autore e produttore del brano è la mente dietro questa collaborazione.Barrera, conosciuto nell’industria musicale come un vero architetto delle collaborazioni, ha messo in contatto gli artisti in quest’anno speciale in cui Santana celebra un decennio della sua residency annuale a Las Vegas.

GRUPO FRONTERA

“È sempre un momento surreale poter collaborare con persone a cui hai guardato con ammirazione per tutta la vita”, commenta il Grupo Frontera. “Edgar Barrera ci ha detto che Santana voleva fare una canzone insieme a noi e siamo rimasti senza parole. Stare nella stessa stanza con lui, vederlo lavorare, ci ha lasciati senza fiato. Abbiamo imparato molto da questa esperienza”.

“Ciò che ci insegnano sempre questi artisti iconici con cui collaboriamo è che, indipendentemente dagli anni di carriera, la professionalità e l’etica del lavoro restano immutate. Santana è arrivato, ci ha salutati e si è messo subito al lavoro. Ha iniziato immediatamente a suonare, e questo è un esempio da seguire e da cui dobbiamo imparare”.

 

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