Danza e solidarietà al Teatro Lirico: torna ‘DREAMS’ con il Centro Formazione AIDA e Slums Dunk
A Milano torna lo spettacolo ‘DREAMS’, nato dall’incontro tra l’Accademia CFA e l’associazione Slums Dunk ODV. Un’iniziativa che unisce arte coreutica e impegno sociale, per sostenere i sogni dei giovani in contesti fragili.
Il Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano ospiterà la seconda edizione di ‘DREAMS‘, una serata dedicata alla danza che si inserisce all’interno del percorso formativo del Centro Formazione AIDA, accademia professionale con sede nel capoluogo lombardo. L’evento, previsto per il 2025, rinnova una formula che unisce espressione artistica e solidarietà. Come nella prima edizione andata in scena al Teatro Arcimboldi nell’aprile 2024, il fulcro dell’iniziativa rimane il tema del sogno: il sogno dei giovani allievi che si preparano a entrare nel mondo della danza professionale, ma anche quello dei bambini e delle comunità coinvolte nei progetti dell’associazione Slums Dunk ODV, partner del CFA per questa edizione.

Dreams
SLUM DUNK ODV E IL CENTRO FORMAZIONE AIDA
Fondata da ex giocatori di basket, Slums Dunk è attiva in contesti complessi sia in Italia che all’estero, con progetti educativi e sportivi in paesi come Kenya, Zambia, Cambogia e Argentina. Attraverso la pallacanestro, l’associazione promuove inclusione, formazione e sviluppo personale.
Il progetto ‘DREAMS‘ nasce proprio dall’incontro tra due mondi apparentemente distanti: da un lato, gli allievi dell’Accademia impegnati quotidianamente nella disciplina della danza, dall’altro giovani che vivono in condizioni economiche e sociali difficili, alla ricerca di opportunità di crescita. Al centro, un’idea comune: il diritto a coltivare le proprie aspirazioni, indipendentemente dal contesto di provenienza.
Lo spettacolo non rappresenta solo un momento di esibizione per gli allievi del CFA, ma assume un significato più ampio: utilizzare il linguaggio universale dell’arte per sostenere progetti concreti di solidarietà, in un dialogo tra talento, dedizione e responsabilità sociale.
CAPRARA: “UNA RESPONSABILITÀ VERSO I GIOVANI”
“Dreams è un progetto che vuole diventare una costante della pianificazione annuale del Centro Formazione AIDA. Ci abbiamo lavorato tanto e abbiamo voluto impegnarci profondamente per renderlo un appuntamento fisso dell’anno accademico. Quella 2025 è la seconda edizione di una, speriamo, lunghissima serie”, dichiara la direttrice del Centro Formazione AIDA, Marisa Caprara, che aggiunge: “ho una grande la responsabilità nei confronti delle allieve e degli allievi, non solo dal punto di vista artistico e tecnico; l’impatto educativo che un’accademia come il CFA può avere sulla loro crescita umana deve essere forte e concreto. Con questo progetto vogliamo che i nostri giovani talenti acquisiscano la consapevolezza di avere un’opportunità, che non deve essere sprecata e di cui essere grati quotidianamente; contemporaneamente, mettiamo in campo tutte le nostre risorse per agire concretamente a sostegno di una realtà ammirevole, attiva, frizzante, come SLUMS DUNK. Bruno Cerella e Tommaso Marino sono due persone straordinarie, due esempi da prendere ad esempio anche da chi, come noi, è lontano dal mondo dello sport e del basket. Sono professionisti che hanno perseguito il loro sogno lavorando quotidianamente su loro stessi, facendo sacrifici e, al tempo stesso, hanno saputo dedicarsi agli altri in modo concreto e tangibile. È un onore poter collaborare con un’associazione così attiva anche sul territorio milanese, e dare sostegno ai loro progetti” continua Caprara.
“La situazione di Bahia Blanca è drammatica e ci ha profondamente colpiti; avere con noi in questo progetto Maria Celeste Losa, anch’ella argentina come Bruno Cerella, ci rende ancora più entusiasti e grati; è una ballerina straordinaria, un modello per tutte le nostre allieve e i nostri allievi, un esempio da seguire, sia dal punto di vista artistico che umano.”
CERELLA: “UNA LOTTA GLOBALE”
“Quando abbiamo conosciuto il Centro Formazione AIDA siamo rimasti colpiti nello scoprire la grande passione e i sacrifici che le ballerine e i ballerini mettono nel perseguire i loro sogni” afferma il cestista Bruno Cerella, fondatore con Tommaso Marino della OdV. “Passione e sacrifici così forti, gli stessi che Tommy ed io abbiamo messo in tutto il nostro percorso nel mondo del basket e che ci hanno portato a fondare Slums Dunk. Abbiamo quindi accolto con entusiasmo la proposta di una grande iniziativa culturale a sostegno dei nostri progetti, che si svolgono nelle zone svantaggiate con bambini e adolescenti beneficiari, ragazzi e ragazze”. “Dopo Kenya, Zambia e Cambogia, avevamo già avviato da alcuni anni attività in Bahia Blanca, con il Club Pueyrredon a sostegno del gruppo di donne Les Valientes, e nel barrio SPUR, dove facciamo attività sportive di pallacanestro, ag giungendo questo sport alle diverse e bellissime attività che già il Centro Loyola porta avanti per sostenere la comunità, partendo dalla forza delle mamme e da una bellissima presenza come la loro leader Mabel” continua Cerella. “Il disastro generato dalle alluvioni di Marzo, ci spinge con ancora più forza nell’impegno con i nostri amici argentini nel contrastare il Global Warming. È davvero una lotta globale da condurre, in tutto il pianeta e lo constatiamo in tutte le nostre attività: l’abbiamo toccato con mano in Kenya a Mathare, anche a Milano con le esondazioni del Seveso. Ora è la volta di Bahia Blanca, la città dove sono nato, dove vive la mia famiglia e che mi ha dato l’opportunità di muovere i primi passi della mia professione e della mia crescita personale”.
“Questi disastri sono sempre più numerosi, con dimensioni e impatti molto diversi, ma che fanno capire come l’impegno sia sempre importante e urgente da parte di tutti. La danza e il basket, l’arte e la cultura, lo sport e l’impegno sociale, possono fare molto: possono ingaggiare i giovani affinché la realizzazione dei sogni e lo sviluppo del talento facciano crescere contemporanea mente la consapevolezza e l’impegno per la costruzione di un mondo migliore per tutti”.
MARIA CELESTE LOSA
L’ospite della serata sarà Maria Celeste Losa, ballerina solista del Teatro alla Scala, argentina di origine, che ha scelto di sostenere la serata con la sua arte, esibendosi sul palco del Teatro Lirico accanto ai giovani talenti del CFA. “Per me è un onore poter contribuire, attraverso la danza, a una causa così importante. L’arte ha il potere di unire e portare speranza, e spero che questo spettacolo possa essere un momento di sostegno e solidarietà per la popola zione di Bahía Blanca” afferma Maria Celeste Losa. Nata a La Plata, Argentina, nel 1996, inizia lo studio della danza con Lilian Giovine e frequenta l’Istituto Superior de
Arte del Teatro Colón di Buenos Aires. Nel 2009 segue il “Summer Intensive” all’American Ballet Theatre e nel 2011 vince una borsa di studio dal Fondo Nacional de las Artes in Argentina. Dal 2009 al 2013 fa parte del Ballet Concierto diretto da Iñaki Urlezaga e nel 2014 è prima ballerina del Ballet Nacional in Argentina diretto da Iñaki Urlezaga: parte cipa alle tournée in America Latina, Stati Uniti, Spagna, Italia, Egitto, Siria, Cina, Corea del Sud. Dal 2015 entra a far parte del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala e dall’aprile 2018 è ballerina solista. Con il Teatro alla Scala ricopre i ruoli più importanti del repertorio classico ed è interprete di inediti e creazioni dei più importanti coreo grafi del panorama coreutico mondiale.