Il ritorno del Festival di Re Nudo, alla Fabbrica del Vapore dal 5 all’8 giugno

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Dal 5 all’8 giugno torna nel cuore di Milano, nello Spazio ex Cisterne della Fabbrica del Vapore (Via Procaccini 4), ‘Le Notti dell’Underground – il Festival di Re Nudo’. Sarà una quattro giorni di musica, teatro, musica, fotografia, video, grafica digitale, danza, pittura, street art, cinema, poesia e letteratura. In tutto 52 eventi in programma per un totale di oltre 40 ore di arte e condivisione.

IL CHANGE ENGAGEMENT

Sono oltre 160 i giovani artisti indipendenti tra i 16 e i 30 anni che hanno mandato le loro candidature e sono 46 i progetti che sono stati selezionati per partecipare. Il tema dell’edizione 2025 è il ‘Change Engagement’. Con il contesto socioculturale che si evolve sempre più velocemente, si vuole comprendere concretamente quali siano i cambiamenti che vogliono attuare i giovani in prima persona.

IL PROGRAMMA

Venerdì 6 giugno alle ore 15 la proiezione del docufilm ‘Un mistico etneo: Franco Battiato’.

Venerdì 6, sabato 7 giugno e domenica 8 giugno la rassegna di cortometraggi ‘L’alternativa corta’, a cura di Riccardo Casiccia.

Sabato 7 giugno alle  18,30, il talk/laboratorio ‘Scrivere il silenzio/Vedere la musica’, progetto della Piccola Accademia di Poesia condotto da Elena Mearini, Angelo De Stefano e Geminiano Mancusi. Passando attraverso l’opera rivoluzionaria di John Cage, invita a fare un’esperienza al limite tra parola e silenzio.

Domenica 8 giugno alle ore 15,30 il monologo Vittime & Colpevoli di Ottavia Oddone. Performance in cui l’attrice affronta il tema del rapporto con il cibo e di quanto sia collegato ad argomenti quali controllo, desiderio, identità e libertà.

LA MOSTRA FOTOGRAFICA ‘SI GIOCAVA A FARE WOODSTOCK’

Quest’anno il Festival è stato anticipato dall’apertura il 10 maggio della mostra ‘Si giocava a fare Woodstock – Parco Lambro’, allestita nell’Atelier Ex Cisterne della Fabbrica del Vapore. L’esposizione racconta i Festival organizzati da Re Nudo nel Parco Lambro tra il 1974 e il 1976 attraverso 80 scatti in bianco e nero di Fabio Maria Minotti. Ritraggono i protagonisti della scena musicale e artistica e il pubblico, formato dai giovani che facevano parte di quella generazione che più che in qualsiasi momento storico sognava di cambiare il mondo.

Tra gli artisti fotografati Francesco De Gregori, Edoardo Bennato, Eugenio Finardi (che ha firmato la prefazione del catalogo dell’esposizione), Franco Battiato. E ancora la PFM, Mario Lavezzi, Demetrio Stratos, Jenny Sorrenti, Tony EspositoDon Cherry.

IL RICORDO DI GIANFRANCO MANFREDI

Un altro evento che anticipa il Festival sarà, lunedì 26 maggio alle ore 21 a Milano presso l’Auditorium Enzo Baldoni (Via Quarenghi, 21), ‘Ma chi ha detto che non c’è’. Serata in ricordo di Gianfranco Manfredi, con la partecipazione di Ricky Gianco, Michele Masiero e Paolo Soraci.

Credit Photo: Fabio Maria Minotti

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