Acqua, architettura e natura per l’ex Arsenale di Pavia
Una porzione strategica e dimenticata di città si prepara a cambiare volto: il complesso dell’Ex-Arsenale di Pavia, per decenni sottratto alla fruizione pubblica, sarà oggetto di un’ampia operazione di rigenerazione urbana promossa dall’Agenzia del Demanio, con un investimento previsto di circa 90 milioni di euro.
LE FIRME SUL PROGETTO
A firmare il progetto vincitore del bando sono cinque protagonisti di primo piano nel panorama della progettazione e ingegneria italiana: Artelia Italia (capogruppo), Vittorio Grassi Architects, Parcnouveau, F&M Ingegneria e Iconia Ingegneria. Insieme, daranno vita a una nuova visione urbana per oltre 140.000 metri quadrati lungo il fiume Ticino, attraversati dal suggestivo canale Navigliaccio.
L’ACQUA AL CENTRO COME MATRICE DELLO SPAZIO PUBBLICO
L’idea progettuale mette al centro l’acqua come matrice generativa dello spazio pubblico. Il Navigliaccio, oggi marginale e poco valorizzato, diventa protagonista di un parco lineare che ridefinisce il rapporto tra l’area urbana e il paesaggio fluviale, saldando le connessioni con le rive del Ticino. L’intervento non si limita a un semplice recupero: mira a trasformare il canale in un elemento attivo, un’interfaccia tra natura e architettura.
Le strutture storiche presenti nell’ex Arsenale saranno rigenerate e valorizzate, affiancate da nuove architetture iconiche, pensate come landmark urbani inseriti in un tessuto verde a gradi di naturalità variabile. Questo approccio, che integra architettura contemporanea e progettazione del paesaggio, aspira a creare un ambiente dinamico, fruibile tutto l’anno e sensibile alle variazioni stagionali, luminose e climatiche.
Accessibilità, identità, sostenibilità
Il nuovo Ex-Arsenale sarà un luogo aperto e accessibile, capace di ospitare attività collettive, culturali, sociali e ricreative. Un nodo strategico che ambisce a restituire identità e funzione a uno spazio urbano abbandonato, trasformandolo in motore di riattivazione territoriale.
Il progetto punta a minimizzare l’impatto ambientale con soluzioni tecniche e paesaggistiche in grado di connettere le preesistenze con nuovi interventi, in una logica di economia circolare, sostenibilità e resilienza climatica.
Un nuovo capitolo per la Pavia del futuro
Quello dell’Ex-Arsenale non è solo un progetto di rigenerazione, ma una visione strategica per il futuro della città. Un’opportunità per ricucire la relazione tra i cittadini e il fiume, tra passato industriale e futuro sostenibile, tra spazio costruito e spazio vissuto.
Il team vincitore – che unisce competenze multidisciplinari in architettura, paesaggio, ingegneria e project management – sarà ora impegnato nelle prossime fasi di progettazione definitiva ed esecutiva. I lavori prenderanno il via nei prossimi mesi, con l’obiettivo di restituire a Pavia un nuovo spazio di vita, cultura e socialità
Area: Ex-Arsenale di Pavia
Superficie: circa 140.000 mq
Investimento stimato: 90 milioni di euro
Progetto a cura di: Artelia Italia, Vittorio Grassi Architects, Parcnouveau, F&M Ingegneria, Iconia Ingegneria