Quel ‘Va’, pensiero’ dei Piccoli Cori che ha fatto impazzire (e commuovere) l’Arena di Verona
(Dall’inviata Rossana Cuoccio)
830 VOCI BIANCHE SUL PALCO DEL TEATRO ALL’APERTO PIÙ GRANDE DEL MONDO PER ‘IL CIELO È DI TUTTI’
L’Arena di Verona gremita di bambini è stata memorabile. Sabato scorso, 10 maggio, l’anfiteatro scaligero ha scritto un nuovo capitolo della sua storia accendendo i riflettori sul mondo dell’infanzia e ospitando per la prima volta un evento dedicato ai bambini e, naturalmente, anche alle loro famiglie.
‘Il cielo è di tutti. Concerto per piccoli cori e grandi sogni’, organizzato da Fondazione Arena di Verona con il contributo di Generali Italia, non è stato solo il concerto di apertura della Stagione, ma è stato prima di tutto una grande festa della musica con numeri importanti: sul palco 830 bambini dai 4 ai 14 anni, che fanno parte di ben 33 cori di voci bianche arrivati da tutta Italia (da Monfalcone – quello più a nord – a Ragusa, il più a sud) e 10mila spettatori che hanno reso l’evento sold out.
Il momento sicuramente più intenso, toccante, commovente, che ha lasciato letteralmente senza fiato tutta l’Arena, è stato il “Va’ pensiero” da record cantato all’unisono da tutti gli 800 bambini dei cori sul palco. Un unico coro d’amore e fratellanza con l’obiettivo di creare “ponti” e “pace”, parole così importanti in questo preciso momento storico. Perché, per dirla come cita il testo di una celebre canzone dello Zecchino: “se una voce sola, si sente poco, tante voci… fanno un coro!” È la solidarietà, la vicinanza, la possibilità di contare sulla mano di un altro a poter cambiare tutto. Ed ecco che, in un altro momento significativo dell’evento, tutti gli spettatori dell’Arena sono stati invitati a prendersi per mano in un simbolico mega ponte di fratellanza sotto quel famoso e auspicabile “cielo di tutti”.
UN MIX DI REPERTORIO CLASSICO E HIT DELLO ZECCHINO
Protagonista del concerto è stato il Piccolo Coro dell’Antoniano, diretto da Margherita Gamberini, accompagnato dai numerosi cori della Galassia dell’Antoniano, con la partecipazione del Maestro Stefano Nanni. Il programma ha unito in maniera inedita il repertorio classico e lirico con quello leggero e pop per bambini di tutte le età. Tra le canzoni che hanno acceso l’entusiasmo del pubblico ci sono state le canzoni più famose dello Zecchino d’Oro: “Le piccole cose belle”, “Il caffé della Peppina”, “Volevo un gatto nero”, “Popoff”, “Quarantaquattro gatti”, “Le tagliatelle di nonna Pina”, “I can believe”, “Il principe Futù”, “L’estate sta iniziando”, “Mo li Hua” (canto tradizionale cinese del repertorio del Piccolo Coro Mariele Ventre dell’Antoniano), “Diventare un albero” (canzone vincitrice dell’ultima edizione dello Zecchino d’Oro) e la commovente “Heal the world” di Micheal Jackson. Affidati ai bambini veronesi di Alive il Coro dei monelli alcune celebri arie: da Carmen di Bizet, la Gran scena della consacrazione; da Aida di Verdi, Pie Jesu da Requiem di Lloyd Webber e il Gran Finale Atto Secondo da Aida di Verdi.
Il Piccolo Coro di Caivano (NA), diretto da Antonia di Maio, ha cantato invece “Il coccodrillo come fa?” e “Il domani”.

Il Piccolo Coro dell’Antoniano
L’evento, inoltre, ha contribuito a sostenere Operazione Pane, la campagna di Antoniano, abbinata allo Zecchino d’Oro, che supporta 20 mense francescane in Italia e 5 nel mondo, accogliendo persone e famiglie in difficoltà.

Il Piccolo Coro
San Paolo di Milano, uno dei numerosi cori che fanno parte della Galassia dei Cori dell’Antoniano
ARENA DI VERONA OPERA FESTIVAL 2026 PUNTA SU FAMIGLIE E GIOVANI
Il concerto rientra nella rassegna Arena Young, il progetto artistico-formativo di Fondazione Arena per scuole, giovani e famiglie realizzato anche grazie al supporto della Provincia di Verona.
E dal 2026 l’Arena di Verona diventerà ancora più accessibile ai giovani: verrà inaugurata una nuova area family dedicata appunto alle famiglie con bambini 0-14 anni, con biglietti a 2,50€ per i minori. Spazi pensati ad hoc che garantiranno comodità e sicurezza: solo in questo settore è consentito l’accesso a bambini sotto i 4 anni di età; posti in prossimità del palcoscenico con buona visuale anche per i più piccoli; ingresso/uscita agevole; servizi igienici nelle vicinanze e spazi dedicati per passeggini.

Il Piccolo Coro di Caivano
Inoltre, grazie al progetto U Are Invited di Fondazione Arena e Unicredit, saranno disponibili biglietti di platea a soli 30€ per gli Under 30 per incentivare la partecipazione dei giovani al mondo dell’opera.