Terra che rinasce / Reborning Clay’: al Museo Carlo Zauli la mostra finale della residenza artistica sulla ceramica sostenibile

Last Updated: 17 Aprile 2025By Tags: , ,

Arte

Il Museo Carlo Zauli di Faenza, in collaborazione con la Strada Europea della Ceramica, inaugura martedì 6 maggio alle ore 19 l’esposizione conclusiva del progetto ‘Terra che rinasce / Reborning Clay’, promosso nell’ambito del PNRR – Next Generation EU. Il progetto nasce dal recupero di tonnellate di argilla e ossido di ferro mescolatesi all’argilla del fiume Lamone durante l’alluvione del 2023, dando vita a un impasto ceramico che, secondo l’ARPAE Emilia Romagna, è riciclabile e adatto a nuove creazioni artistiche.

LA CALL PER ARTISTI UNDER 40

Nel 2024, il museo ha lanciato una call per giovani artisti under 40 provenienti dalle città della Strada Europea della Ceramica. Tre artisti sono stati selezionati per una residenza nei laboratori storici di Carlo Zauli: Auréline Caltagirone, Myrto Patramani ed Elio Secondo (Alessia Marchese). Le loro opere, create tra marzo e aprile 2025, affrontano il tema del rapporto tra uomo e natura, materia e forma, con l’utilizzo di materiali rigenerati e strumenti a basso impatto energetico.

PROGETTO DOCUMENTATO DIGITALMENTE

In mostra anche le opere di Silvia Ileana Listorti, tra le quattro menzioni speciali del progetto, insieme a Gur Inbar, Ming-Miao Ko e Giulio Polloniato. Il progetto è stato documentato digitalmente in una nuova sezione del sito del Museo Carlo Zauli, curata da Stefano Sangiorgi, e si inserisce nel più ampio programma di residenze artistiche del museo, dedicato alla promozione della ceramica contemporanea e alla valorizzazione del patrimonio artistico e ambientale locale.

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