‘Pictures of you’, in mostra gli ‘scatti’ di Henry Ruggeri ‘raccontati’ da Massimo Cotto
Raccontare i protagonisti della musica internazionale attraverso una applicazione in cui vengono svelati aneddoti curiosi attraverso la voce di Massimo Cotto e le fotografie di Henry Ruggeri. Sabato 22 e domenica 23 marzo, si terrà per la prima volta a Milano la mostra fotografica interattiva ‘Pictures of you’, un progetto di Henry Ruggeri e Rebel House, presso PARCO (via Ambrogio Binda 30). La mostra è composta da più di 50 fotografie scattate da Henry Ruggeri ad artisti iconici del mondo della musica, come Pearl Jam, Foo Fighters, Rolling Stones, Ramones, Madonna e tanti altri.
HENRY RUGGERI
“Grazie alla tecnologia fornita dall’app Notaway, inquadrando ogni fotografia, appariranno direttamente sul telefono dei visitatori in realtà aumentata alcuni contributi video”, spiega Henry Ruggeri a IlMohicano. Video che erano stati realizzati appositamente da Massimo Cotto. In questo modo lo spettatore potrà non solo ammirare le fotografie, ma anche conoscere curiosità e aneddoti degli artisti ritratti grazie allo storytelling unico del giornalista.
“L’idea è nata nel 2015”, ricorda il fotografo. “Io e Massimo eravamo sul palco di Imola prima del concerto degli AC/DC. Massimo, invece di essere emozionato perché avrebbe dovuto parlare davanti a 100mila persone mi dice che gli sarebbe piaciuto collaborare con me. Dopo nove anni ho sottoposto a Massimo il progetto sul quale abbiamo iniziato a lavorare nel 2023″. L’applicazione può essere utilizzata anche da altre realtà come ad esempio i musei. I due partner che fanno parte del progetto, una casa produttrice di birra e una ditta astigiana di vino, avranno anche loro delle ‘etichette’ personalizzate.
‘PICTURES OF YOU’
La mostra vede la collaborazione di Chiara Buratti, moglie di Massimo Cotto. “Quando l’amicizia, la professionalità̀e due stili di narrazione così diversi ma anche così simili come quelli di Henry e Massimo si incontrano, nasce ‘Pictures of you'”, racconta. “La foto live cattura l’attimo, mentre la parola, nel momento in cui viene pronunciata, si diffonde e diventa eterna”. Il progetto, oltre all’esposizione fotografica, sarà arricchito da una serie di eventi collaterali, tra cui incontri con artisti, talk e Music Selection offrendo così una panoramica approfondita sulla cultura musicale e sullo storytelling legato al mondo del rock.
Inoltre, sul piccolo palco all’interno del percorso espositivo prenderà vita una collaborazione con quello che a Milano è a tutti gli effetti un laboratorio, ovvero il Germi, locale di Manuel Agnelli. Alle ore 19,30 si esibirà il duo elettroacustico formato da Kalumet, pseudonimo di Luca Santuccio, e Andrea ‘Tommi’ Puricelli. Alle ore 20,30 è il turno di Andrea Daniele, in arte Colonne, in duo acustico con Yuri Mapelli.
MANUEL AGNELLI
‘Pictures of you’, sottolinea Manuel Agnelli “non è solo una mostra ma un viaggio nella memoria e nell’anima della musica. Grazie alle immagini di Henry Ruggeri e alla voce inconfondibile di Massimo Cotto, che manca come amico e professionista straordinario, questo progetto tiene viva l’energia e il racconto appassionato di chi la musica l’ha vissuta e raccontata con autenticità. Un tributo che rende omaggio a una figura indelebile del giornalismo musicale. In questo solco, Carne Fresca, Suoni dal Futuro, a cura del laboratorio culturale Germi LdC, porta un seme di rinascita. Voci di giovani artisti emergenti appena affacciatisi al mondo della musica dal vivo. Traccia una linea di continuità tra passato e futuro, rilanciando quei valori attraverso le nuove generazioni”.
Domenica 23 marzo, alle ore 18 ci sarà il closing talk condotto da Alteria (Virgin Radio) con Henry Ruggeri, Mattia Priori e Chiara Buratti. Dalle ore 19 alle ore 22 Music Selection con Toky (Virgin Radio). Alle ore 20, invece, interverranno Alteria, Chiara Buratti e un ospite a sorpresa. Tra le iniziative del progetto ‘Picture of you’ anche l’omonimo libro, edito da Gallucci Editore nella collana Sounds Good, con le fotografie di Henry Ruggeri e i testi di Massimo Cotto.