Dal 20 al 23 marzo Milano ospita Mia Photo Fair Bnp Paribas
Mancano poche ore all’apertura della 14ª edizione di Mia Photo Fair Bnp Paribas, l’evento che dal 20 al 23 marzo trasformerà Milano in un crocevia per la fotografia contemporanea. Quest’anno il tema portante, ‘Dialoghi‘, guiderà l’esplorazione del medium fotografico attraverso epoche, linguaggi e visioni, sottolineando il ruolo dell’immagine come strumento di connessione e narrazione.
ARTISTI E GALLERIE INTERNAZIONALI
La Main Section ospiterà artisti e gallerie internazionali in un percorso espositivo che intreccia passato e presente, combinando tecniche tradizionali e innovazioni come l’intelligenza artificiale. Particolare attenzione sarà dedicata alla fotografia storica italiana degli anni ’60 e ’70, accanto a progetti inediti e collettive al femminile che indagano tematiche di memoria, identità e trasformazione.
IL RAPPORTO CON I MEDIA, IL REPORTARE E LA SVIZZERA NEI FOCUS
Tre le sezioni tematiche in programma: Beyond Photography – Dialogue, curata da Domenico de Chirico, che esplora la contaminazione tra fotografia e altri media; Reportage Beyond Reportage, a cura di Emanuela Mazzonis di Pralafera, che ridefinisce i confini del reportage documentario; e FOCUS, quest’anno dedicata alla Svizzera, con una selezione di artisti e gallerie che offrono uno sguardo sulle più recenti tendenze fotografiche elvetiche.
CINQUE PROGETTI SPECIALI
Oltre alle proposte delle gallerie, cinque progetti speciali arricchiranno la riflessione sul medium fotografico. Tra questi, 24 OpeRE di Eberhard & Co., che esplora il rapporto tra tempo e immagine attraverso opere di grandi maestri, e il Deloitte Photo Grant, che porterà in fiera le immagini dei vincitori delle passate edizioni. Dream Role di Peter Chelsom offrirà uno sguardo inedito sul mondo del cinema con ritratti di star internazionali, mentre OFF-THE-WALL, curato da Erik Kessels, sfiderà le convenzioni espositive della fotografia. Infine, Interno Pompeiano di Luigi Spina trasporterà i visitatori in un’affascinante Pompei sospesa nel tempo. In programma anche talk, incontri e workshop, tra cui un laboratorio di fotografia editoriale curato da Nicolas Ballario in collaborazione con Esquire Italia.