Natura, danza, musica, giovani, disabilità, rifugiati e nuovi talenti nel palinsesto di BAM 2025

Milano

Oltre 300 appuntamenti nel nuovo palinsesto culturale 2025 di Bam – Biblioteca degli Alberi Milano, nell’anno del ventesimo anniversario di Fondazione Riccardo Catella. Ideata e diretta da Francesca Colombo, direttore generale culturale, la settima stagione si sviluppa attorno al tema della fragilità e della vulnerabilità umana, il coraggio di andare oltre i limiti – fisici, emotivi o psicologici – e di abbattere barriere sociali e geografiche.

LE NOVITA’ DI STAGIONE

Tra le novità della stagione ‘Il Roseto di BAM – Oasi degli Insetti e delle Farfalle’, nuova oasi botanica inclusiva e accessibile a persone con disabilità fisiche e fragilità cognitive – progettata con gli Architetti Franco Giorgetta e Gloria Montini – che inaugura in occasione di ‘BAM Spring Festival’ (30 marzo) con un’intera giornata dedicata alla danza e al fiore; la nascita del’BAM Community talent’, contest per giovani artisti tra i 14 e i 30 anni realizzato con Fondazione di Comunità Milano per valorizzare il talento nelle discipline del circo, della musica e del teatro in diversi quartieri di Milano; l’adesione alla’Refugee Week nell’ambito del ‘BAM Summer Festival’, un festival di musica dedicato alla multiculturalità; i picnic solidali organizzati con PizzAut e Caritas Ambrosiana in collaborazione con Intesa Sanpaolo. E nella seconda parte dell’anno una programmazione speciale ispirata ai principi Olimpici e Paralimpici di pace, rispetto, fratellanza, lealtà, comprensione, solidarietà e fair play’, con la partecipazione all’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, il programma multidisciplinare, plurale e diffuso che animerà il Paese per promuovere i valori Olimpici attraverso la cultura, il patrimonio e lo sport, in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali che l’Italia ospiterà rispettivamente dal 6 al 22 febbraio e dal 6 al 15 marzo 2026.

IL ROSETO

Occupando un’area riqualificata di circa 600 mq, Il Roseto di BAM ospita una collezione di 120 rose di 90 specie differenti e 17 piante nutrici e nettarifere con l’obiettivo di incrementare la presenza di insetti impollinatori, apportare un miglioramento ambientale e ampliare i corridoi ecologici urbani. Accoglie inoltre due bugs hotel, strutture per api e progettate nell’ambito del concorso ‘C’è un nuovo Hotel a BAM!’. Oltre a promuovere in maniera attiva la tutela della biodiversità, Il Roseto di BAM – Oasi degli Insetti e delle Farfalle rappresenta un modello innovativo di spazio verde inclusivo e accessibile a tutti, dotato di percorsi podotattili e mappe tattili per persone cieche e ipovedenti, due guide per persone con fragilità cognitive, supporto video LIS e contenuti accessibili alla comunità sorda.

Archivio Fotografico BAM

LO SPRING FESTIVAL

La stagione di BAM prende il via il 30 marzo con BAM Spring Festival. Protagonista sarà il fiore, simbolo di fragilità, delicatezza e bellezza effimera, raccontato attraverso la danza. La giornata si articolerà in 20 momenti culturali fra pratiche di yoga con traduzione LIS, una grande area ludica con Lego ispirata alla collezione botanica di BAM, workshop per la costruzione di Bugs Hotel dedicati agli insetti impollinatori, laboratori di urban dance e passeggiate coreografiche pensate per attivare sensi e movimenti in rapporto con il paesaggio circostante.

La danza sarà protagonista anche con ‘Trittico Fragile’, due performance in prima assoluta commissionate da BAM a giovani compagnie di danza contemporanea – Vidavè Company ETS (vincitrice nel 2024 del bando per il sostegno coreografico per progetti nazionali ed internazionali di Biennale Danza), Elisa Sbaragli e Fattoria Vittadini - per esplorare il tema della fragilità attraverso il movimento. A chiudere la giornata, in prima assoluta in Italia, la Compagnia MEK di Muhammed Kaltuk porterà in scena ‘Same Love – A tribute to a rose’, una coreografia intima e potente che riflette sulle relazioni umane, l’amore, l’identità e la tradizione, in collaborazione con MILANoLTRE Festival.

Per la prima volta nella programmazione di BAM è stata coinvolta Al.Di.Qua.Artists, la prima associazione italiana di e per artisti e lavoratori dello spettacolo con disabilità. Presenterà la performance “ALEXIS 2.0- Fiorire per non morire”, una ricerca coreografica che indaga e dà corpo alle complesse dinamiche fisiche ed emotive che riguardano la condizione e lo stato di essere umano. Un progetto di Aristide Rontini con audiodescrizione per rendere accessibile la performance alle persone cieche e ipovedenti.

Company MEK. Credits Muriel Rieben

IL COMMUNITY TALENT

Un’altra importante novità di quest’anno è BAM Community talent, il contest dedicato ai giovani artisti tra i 14 e i 30 anni nato dalla collaborazione tra BAM e Fondazione di Comunità Milano con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il talento e la creatività giovanile nel territorio della città di Milano e della cerchia metropolitana. Progetto inedito e trasversale, BAM Community talent offre una concreta opportunità di visibilità e crescita per i giovani talenti che si distinguono in tre discipline: circo e arti di strada, musica e teatro e poesia. Dopo una prima selezione digitale, i migliori performer avranno la possibilità di esibirsi davanti al pubblico in tre diversi Municipi di Milano: il 15 maggio al Municipio 2 per il circo e le arti di strada, il 18 giugno al Municipio 6 per la musica, il 1° ottobre al Municipio 8 per il teatro e la poesia. Per ciascuna disciplina una giuria di esperti del settore, appositamente composta per dare valore e meritato riconoscimento al talento e alla creatività emergente, decreterà i 4 finalisti che avranno la straordinaria occasione di esibirsi al fianco dei grandi artisti ospiti della programmazione di BAM, portando la loro performance sui prestigiosi palchi di BAM Circus, BAM Summer Festival e BAM Autumn Festival. Con lo scopo di attivare il tessuto urbano cittadino e scovare i talenti in ogni angolo della città e della cerchia metropolitana, negli ultimi mesi il team di BAM ha creato, tramite un puntuale lavoro di mappatura territoriale, una fitta rete di circa 300 realtà istituzionali e culturali – tra cui scuole e università, centri di aggregazione giovanile, scout, spazi multifunzionali, associazioni, fondazioni, oratori, palestre ecc. – che ad oggi rappresentano il fertile terreno sul quale il progetto BAM Community talent vuol far crescere e sbocciare i giovani talenti che coinvolgerà. La partecipazione è gratuita e le candidature saranno aperte dal 15 marzo sul sito bam.milano.it.

IL BAM CIRCUS

Con più di 75 artisti e 16 compagnie internazionali provenienti da 9 Paesi per oltre 80 eventi in un solo week end, torna dal 16 al 18 maggio l’appuntamento con la quarta edizione di ‘BAM Circus – Il Festival delle Meraviglie al Parco’, il festival dedicato al circo contemporaneo e al teatro di strada. Tra gli appuntamenti, le grandi performance serali tra cui lo spettacolo ‘Sylphes’ della compagnia Sylphes Aerial Ballet (Spagna), che unisce teatro acrobatico e balletto aereo sulle note de ‘Le Quattro Stagioni’ di Vivaldi; ‘Peregrinus’ di KTO Theatre (Polonia), che descrive senza l’uso delle parole la giornata tipo di un uomo del XXI° secolo tra consumismo e mancanza di umanità e la grande festa finale messa in scena da Aainjaa (Spagna) e Mademoiselle Paillette (Francia), una performance piena di forza ed energia che fonde percussioni, danza e teatro per offrire al pubblico un’esperienza immersiva tra i ritmi della batucada. E ancora spettacoli di teatro di figura con marionette, esibizioni sui trampoli e ruote acrobatiche, performance di pantomima e clownerie, attività educative e laboratori per tutte le età. Sempre attiva e popolata da grandi personalità e oltre 2.000 cittadini è la raccolta di firme del Manifesto della Meraviglia, costituito da 11 punti sottoscrivibili sul sito di BAM per tutti coloro che voglio condividere l’importanza dello stupore e della Meraviglia. Durante BAM Circus, i picnic saranno a cura di PizzAut, il progetto di inclusione sociale che aiuta i ragazzi autistici in un percorso verso l’autonomia e il mondo del lavoro.

LA REFUGEE WEEK

Nell’ambito della Festa d’Estate, BAM è la prima realtà italiana ad aderire alla Refugee Week, la più grande manifestazione artistica e culturale al mondo dedicata alla creatività e alla resilienza di rifugiati e persone in cerca di rifugio, quest’anno dedicata al tema ‘Community as a Superpower’ (La comunità come superpotere). Un’occasione unica per fare rete e connettere artisti internazionali e importanti organizzazioni di solidarietà – quali EMERGENCY, Progetto ARCA, Caritas Ambrosiana e UNHCR che ha dato il proprio patrocinio alla giornata – e per vivere la cultura e la musica come strumenti di inclusione, dialogo e appartenenza, capaci di superare ogni barriera.

V.O.S.A., C’est la Wheel

IL SUMMER FESTIVAL

Con BAM Summer Festival il pubblico sarà coinvolto in un ricco programma di attività che spazia fra piccoli e grandi concerti, momenti di circle singing, letture animate per bambini e famiglie, talk e djset con la partecipazione di artisti provenienti da oltre 15 Paesi diversi quali Palestina, Cuba, India, Giappone, Libano, Tunisia, Congo e Nigeria. Tra i protagonisti di fama internazionale, il musicista Dudu Kouatè, erede della tradizione griot e membro stabile dello storico Art Ensemble di Chicago, con cui ha inciso un disco e suonato in tutto il mondo. La musica sarà il filo conduttore della giornata: dalla lettura animata con l’autore Roberto Piumini, l’astrofisico Stefano Sandrelli, l’attrice Debora Mancini e il musicista Daniele Longo, al dialogo interculturale con l’esibizione di un coro di giovani rifugiati del Progetto ARCA insieme agli studenti del CPM Music Institute, fino alle coinvolgenti performance della Fanfara Olaïtan (Benin) e della Piccola Orchestra dei Popoli, quest’ultima composta da solisti di 8 Paesi diversi che, con gli strumenti del mare realizzati con il legno delle barche dei migranti, ci accompagnano in un’immaginaria navigazione che tocca canti tradizionali albanesi e libanesi, indiani e giapponesi in un mare che unisce e non separa.  Chiude il programma il concerto dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma diretta da Ambrogio Sparagna, uno dei maggiori esponenti della musica popolare.

L’OLIMPIADE CULTURALE

Dopo la pausa estiva BAM inaugura una programmazione speciale dedicata all’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026 che arriva fino a giugno 2026, con l’obiettivo di valorizzare i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali come un’opportunità di crescita culturale, sociale e collettiva. Il palinsesto si articola in oltre 40 momenti culturali e tante azioni partecipate per scaldare l’atmosfera e coinvolgere attivamente centinaia di cittadini sui valori Olimpici di inclusione, rispetto, fratellanza e pace grazie al potere trasformativo della cultura. Si comincia con Back to the City Concert, appuntamento con la grande musica classica nel parco, giunto alla sua VII edizione che per un’intera settimana si snoderà in diversi quartieri della città con concerti, laboratori e momenti di accompagnamento, culminando l’11 settembre con l‘esibizione serale sul palco di BAM dell’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da Giuseppe Mengoli e accompagnata dal Coro Città di Piazzola sul Brenta, con il tenore Stefano Secco, coinvolgendo così organi musicali delle due Regioni ospitanti i Giochi. Il repertorio si apre con la forza evocativa dell’Inno delle Nazioni di Giuseppe Verdi, simbolo di unità tra i popoli; segue la Sinfonia n. 6 in fa maggiore Op. 68 “Pastorale” di Ludwig van Beethoven, un inno all’armonia tra esseri umani e natura; chiude ‘Va, pensiero’ dal Nabucco di Verdi, un canto universale di memoria e desiderio di libertà, capace di risuonare nel cuore di ogni ascoltatore.

Nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, la Festa d’Autunno che si articolerà in vari momenti fra cui azioni performative, spettacoli teatrali e una mostra – realizzata in collaborazione con il Museo Olimpico a Losanna – che celebra il potere dello sport, il rispetto e il talento. La giornata si chiuderà con la straordinaria performance ‘Panique Olympique’ della compagnia francese Cie Volubilis, riscritta coreograficamente per BAM e i Giochi Invernali: uno spettacolo coreografico partecipativo che unisce danza contemporanea e pratica sportiva.

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