Il ritorno di ‘Tosca’ alla Scala dal 15 marzo al 4 aprile

Last Updated: 4 Marzo 2025By Tags: , ,

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‘Tosca’ ritorna al Teatro la Scala. Dieci recite tutte esaurite dal 15 marzo al 4 aprile, con la direzione di Michele Gamba. Lo spettacolo è quello pensato da Davide Livermore (qui ripreso da Alessandra Premoli) per l’inaugurazione della Stagione 2019/2020 con le scene di Giò Forma e i costumi di Gianluca Falaschi. Nelle nuove rappresentazioni si alternano nella parte di Tosca Chiara Isotton (15, 18, 20, 22, 26 e 30 marzo; 2 e 4 aprile) ed Elena Stikhina (25 e 28 marzo). Come Cavaradossi Francesco Meli (15, 18, 20, 22, 26 e 30 marzo; 2 e 4 aprile) e Fabio Sartori (25 e 28 marzo). Come Scarpia Luca Salsi (15, 18, 20, 22, 26 e 30 marzo; 2 aprile) e Amartuvshin Enkhbat (25 e 28 marzo, 4 aprile). Huanhong Li è Angelotti. Marco Filippo Romano il Sagrestano, Carlo Bosi Spoletta.

PRIMA DELLE PRIME

Giovedì 6 marzo alle ore 18 nel Ridotto dei Palchi per il ciclo Prima delle prime il professor Federico Fornoni (Università di Bergamo) terrà un incontro dal titolo “Il faut frapper le public!” con ascolti. Un’ora prima dell’inizio di ogni rappresentazione, presso il Ridotto dei Palchi A. Toscanini, per gli spettatori muniti di biglietto si terrà una conferenza introduttiva all’opera tenuta da Liana Püschel. Le rappresentazioni del 30 marzo e 4 aprile saranno disponibili in audiodescrizione nell’ambito del Progetto Accessibilità.

‘TOSCA’

‘Tosca’ è presentata, come nel 2019 quando la diresse il Direttore Musicale Riccardo Chailly. Secondo la partitura della prima assoluta di Roma come documentata nell’edizione critica a cura di Roger Parker per Ricordi, e presenta alcune significative differenze rispetto all’edizione corrente. ‘Tosca’ andò in scena per la prima volta al Teatro Costanzi di Roma il 14 gennaio 1900 per la direzione di Leopoldo Mugnone. Il 17 marzo, Arturo Toscanini dirigeva il debutto scaligero con la stessa protagonista, Hariclea Darclée. La ‘Tosca’ romana differisce dalla successiva (e definitiva) in otto interventi per un totale di un centinaio di battute.

MICHELE GAMBA

Michele Gamba è nato Milano, dove ha compiuto gli studi di pianoforte e composizione presso il Conservatorio G. Verdi. Si è laureato in Filosofia con una tesi su Hannah Arendt. Si è perfezionato quindi con Maria Tipo alla Scuola di Musica di Fiesole, in musica da camera alla Royal Academy di Londra e in direzione d’orchestra all’Accademia Chigiana di Siena e a Vienna. E’ stato assistente di Antonio Pappano a Londra e di Daniel Barenboim a Berlino.

‘Tosca’ è la sua ottava produzione alla Scala. Dopo essere salito sul podio per ‘I due Foscari’, ‘Le nozze di Figaro’, ‘L’elisir d’amore’ e la prima assoluta di ‘Madina’ di Fabio Vacchi, oltre che in diversi concerti da direttore e da pianista. Gamba ha ottenuto un successo personale dirigendo nel 2022 il nuovo allestimento di ‘Rigoletto’ di Verdi con la regia di Mario Martone e nel ‘24 la prima scaligera di ‘Médée’ di Cherubini in versione originale francese con la regia di Damiano Michieletto. Poche settimane prima, la sua direzione dell’ ‘Elisir d’amore’ al Metropolitan di New York veniva salutata dal New York Times come “performance classica dell’anno” per il 2023. Nel 2024 è tornato alla Scala per la nuova produzione di ‘Turandot’ con la regia di Davide Livermore per il Centenario pucciniano.

 

 

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