Montenapoleone District, Deloitte: “+15% i visitatori nel 2024”

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Montenapoleone District, che comprende le vie MonteNapoleone, Sant’Andrea, Verri, Santo Spirito, Gesù, Bagutta e San Pietro all’Orto – si conferma  una delle mete principali per lo shopping del lusso internazionale. Secondo l’Osservatorio Digitale di Deloitte, che monitora il traffico nel Quadrilatero della Moda, nel 2024 ha registrato una crescita significativa con 12,6 milioni di visitatori unici, registrando un incremento del 15% rispetto all’anno precedente e del 23% rispetto al 2019, anno pre-pandemia. Il dato rivela la forte ripresa del distretto, che si conferma tra le destinazioni più ambite per lo shopping di lusso a livello mondiale.

In termini demografici, il 56% dei visitatori è rappresentato da uomini, con una concentrazione del 61% nella fascia di età tra i 25 e i 55 anni. Inoltre, il 63% della clientela proviene da una fascia di consumatori alto-spendenti, un dato che rafforza ulteriormente la reputazione del distretto come destinazione di eccellenza per il lusso e l’esclusività.

Il picco di affluenza si conferma durante la Design Week, le Fashion Week donna, e l’appuntamento autunnale con ‘La Vendemmia di MonteNapoleone’. Nonostante la contrazione delle presenze straniere, si osserva una costante crescita del traffico durante la stagione estiva, in coincidenza con i saldi e le festività natalizie, suggerendo una maggiore permanenza di visitatori durante tutto l’anno.

GEOGRAFIE DEI VISITATORI

La maggior parte dei visitatori di Montenapoleone District proviene dall’Italia (87%), ma si registrano comunque oltre 800.000 visitatori stranieri, seppur in leggera flessione rispetto al 2023. Gli statunitensi continuano a essere i principali visitatori internazionali, rappresentando il 10% del totale, seguiti da britannici (7%), cinesi (6%) e altri europei come francesi (6%), spagnoli (6%) e tedeschi (5%). Interessante notare la presenza di turisti russi (4%) e sauditi (3%), a conferma di una clientela cosmopolita e diversificata che sceglie Milano come destinazione di shopping.

FOCUS SULLA SPESA

Anche con la riduzione delle presenze estere, il distretto ha visto una notevole crescita nella spesa e nel valore degli scontrini medi. Montenapoleone District è ormai considerato una destinazione privilegiata per lo shopping di lusso, con uno scontrino medio di €2.525, un aumento dell’8% rispetto al 2023 e ben oltre il doppio rispetto alla media nazionale di €1.012. Questo dato evidenzia la propensione degli stranieri a spendere a Milano, con un incremento particolare tra i visitatori statunitensi (+18% del totale), quelli provenienti dall’area del Golfo (15%) e i cinesi (12%). Quest’ultimi, in particolare, si distinguono come i big spender del Quadrilatero, con uno scontrino medio di €3.185, seguiti dai clienti del Sud Est asiatico (scontrino medio di €2.760) e dai britannici (€2.730).

GIOIELLI E OROLOGI

Guardando alle categorie merceologiche, il settore dei gioielli e orologi ha registrato un aumento del 23% rispetto al 2023, con uno scontrino medio che ha toccato €8.800. Questo segmento rappresenta il 25% della spesa media. Parallelamente, il settore fashion&clothing ha visto una crescita del 16%, con uno scontrino medio di €2.080, confermando Milano come capitale mondiale della moda.

MIANI: “PER VALORE AFFITTI AL MQ SUPERATA LA FIFTH AVENUE”

Guglielmo Miani, presidente di Montenapoleone District, ha commentato: “Un esempio di eccellenza italiana, come cuore pulsante della moda, del design e del lusso, contribuendo significativamente all’affermazione dell’attrattività di Milano che, come riconosciuto recentemente, ha superato la Fifth Avenue a New York per il valore degli affitti al metro quadrato. Questo risultato è simbolo di come la centralità del negozio fisico e della vendita diretta siano ancora cruciali per il successo di questa destinazione”.

 

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