Jovanotti a Sanremo: “Porterò la festa e il romanticismo e una ‘occupazione positiva’ delle strade”
“Porterò la festa e porterò il romanticismo”: così Jovanotti al Tg1 anticipa quella che sarà la sua esibizione sul palco dell’Ariston questa sera, in occasione della prima serata della 75esima edizione della kermesse. Non solo: anche “un’occupazione positiva delle strade, perché porterò a Sanremo centinaia di musicisti che canteranno ‘L’ombelico del mondo’ all’unisono. Ci sarà un momento centrale in cui faccio delle chiacchiere con Carlo e non sarò da solo. E poi dopo canto una canzone romantica, una delle più romantiche che ho scritto, che è nuova” annuncia.
A chi gli domanda quale sia stato un momento del passato che non riesce a cancellare sul palco dell’Ariston, Jovanotti non ha dubbi: “la volta precedente, quando sono stato qui con Gianni Morandi: gioia pura”. Infine è d’accordo l’artista con la scelta di Carlo Conti di non dare più spazio ai monologhi, piuttosto a testimonianze in musica: “Forse Carlo ha ragione: in questo momento hai voglia di specchiarti in qualche emozione che ti riguarda nel profondo. E in questo le canzoni sono più adatte dei monologhi”.