Piccoli cori crescono a Milano
C’è tanta voglia di cantare in coro. Milano, e il suo hinterland, riscopre il valore del canto di gruppo, soprattutto rivolto alle nuove generazioni. In un’epoca in cui prevalgono talent show egoriferiti, il cantare insieme conquista terreno a favore di piccole realtà, ma in grande crescita, che accompagnano la musica con importanti valori morali.
“Il coro è molto più di un’attività musicale: è una lezione di vita. Cantare insieme, infatti, insegna ad ascoltare il prossimo, a creare armonia e a sentirsi parte di una comunità”, così il maestro Uto Ughi, uno dei massimi esponenti della scuola violinistica italiana contemporanea, ha spiegato recentemente, in un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore, lanciando un appello contro “un analfabetismo musicale diffuso” soprattutto nelle scuole e proponendo l’istituzione di un coro in ogni istituto.
PICCOLI CORI STORICI
Tra le realtà più storiche di Milano c’è il Piccolo Coro Santa Maria Ausiliatrice, nato 36 anni fa nell’omonima parrocchia in zona Barona, per iniziativa del Maestro Fabio Macchioni (che tuttora lo dirige) su ispirazione del Piccolo Coro ‘Mariele Ventre”dell’Antoniano di Bologna. Oggi il coro è formato da circa 60 piccoli cantori dai 6 agli 11 anni. “Il nostro coro – spiega Macchioni a Il Mohicano – fa parte della Galassia dei Cori dell’Antoniano sin dalla sua formazione, nel 2001, di cui io stesso sono membro fondatore. Si tratta di una rete di oltre 50 cori di bambini che si riconoscono nel lavoro educativo ed artistico del Piccolo Coro dell’Antoniano e ne condividono valori, progettualità e spirito. Il nostro repertorio musicale si rifà quindi proprio alle canzoni dello Zecchino D’Oro”.

Il Piccolo Coro Santa Maria Ausiliatrice
“Siamo convinti che i bambini siano il futuro di domani ed è per questo che, attraverso il percorso di coralità che proponiamo, li accompagniamo per un periodo della loro vita molto importante sperando di offrire un valore aggiunto ai loro percorsi futuri in un mondo in cui, purtroppo, prevale sempre più spesso l”io’ a discapito del ‘noi’. La particolarità della nostra realtà è che richiediamo alle famiglie dei coristi un coinvolgimento attivo nei nostri eventi. Ognuno contribuisce con la propria capacità, competenza e possibilità, ma tutti sono invitati a collaborare occupandosi ad esempio delle luci, della grafica delle nostre locandine. Dal 2011 abbiamo organizzato anche un coro, l’Over Twelve SMA, rivolto ai giovani dai 12 fino ai 22 anni che ha un repertorio pop e gospel e che oggi conta circa 35 ragazzi e ragazze. Da vent’anni proponiamo poi anche un corso di gioco-musica propedeutico al coro dedicato ai piccolissimi.Negli anni abbiamo pubblicato circa 20 dischi e da due anni ci affidiamo all’etichetta La Gloria Music che ci ha permesso di portare il nostro lavoro canoro anche sulle piattaforme digitali. Ci esibiamo, in concerti in Italia e tournée all’estero, soprattutto a scopo benefico. Recentemente abbiamo cantato in una serie di concerti organizzati dal Municipio 6 per animare il Natale il cui ricavato è andato a supporto della Fondazione Rosangela D’Ambrosio che ci sta molto a cuore”, conclude Macchioni.

Over Twelve SMA
Ancora più storici sono I Piccoli Cantori di Milano, un coro di voci infantili creato addirittura nel 1964 da Niny Comolli, diplomata al conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e per un quarto di secolo apprezzata pianista nell’Orchestra della RAI di Milano. Dal 1985 il gruppo è diretto da Laura Marcora, musicista e nipote della fondatrice. Il coro è formato tra i 70 e i 100 elementi dai 5 ai 14 anni di età e da un coro rivolto a un target più grande, il Teen Chorus, sotto la direzione di Maurizio Sciuto e accompagnato al piano da Carlo Maria Arosio, che interpreta brani pop e soul, arricchiti da rock, spiritual e gospel. “Il Coro dei Piccoli Cantori si distingue per la ricchezza del repertorio internazionale, per la presenza della musica classica – da Bach a Paganini, da Rossini a Strauss e Vivaldi – e per gli originali arrangiamenti curati da noti musicisti. Dispone inoltre di un ricco repertorio dialettale – milanese e non solo – che costituisce un importante elemento di continuità delle tradizioni italiane”, si legge sul sito. Il coro ha cantato, negli anni, con star internazionali del calibro di Phil Collins e Michael Jackson (il 6 luglio del 1992, proprio al concerto di Michael Jackson allo stadio Brianteo di Monza c’erano anche loro: i Piccoli Cantori di Milano erano sul palco per l’esibizione di “Heal the World” durante il Dangerous World Tour). Ma vantano anche collaborazioni con artisti come Roberto Vecchioni, Jovanotti, Zucchero Fornaciari e Gianna Nannini. Tra le altre curiosità, il Piccolo Coro dei Cantori di Milano ha inciso la sigla dei mondiali di calcio di Italia ’90, diretto da Giorgio Moroder, e ha accompagnato tutte le canzoni di Cristina D’Avena fino al 2003. Il Coro ha poi anche collaborato con Fabrizio De Andrè registrando il video della famosa canzone ‘Girotondo’.

Piccoli Cantori di Milano (foto da IG)
PICCOLI CORI, GRANDI SOGNI
Una piccola realtà, ma importante sul territorio nordmilanese, è quella del Piccolo Coro San Paolo che nasce nel 2014 per soddisfare il desiderio di cinque bambine di cantare insieme. “Man mano che si continuava a cantare quel sogno prendeva sempre più vita. Pian piano i bambini che ne facevano parte sono diventati sempre di più e dal 2018 un altro sogno si è realizzato: quello di entrare a far parte della Galassia dei Cori dell’Antoniano di Bologna”, spiega a Il Mohicano Ilaria Arlati che dirige il Piccolo Coro San Paolo con Chiara della Torre. Le prove del coro si tengono presso l’oratorio Pratocentenaro, in zona Niguarda, e coinvolgono circa una quarantina di bambini dai 3 ai 12 anni. “Alla base c’è lo stare insieme, è importante per ogni bimbo il sentirsi appartenente a un gruppo che ha lo stesso obiettivo. In un mondo fatto di individualismo, in cui ognuno ha il desiderio di primeggiare, cantare in coro fa riscoprire l’importanza del collaborare insieme per arrivare a un obiettivo comune. La sfida più grande che abbiamo accettato è stata quella di organizzare un raduno ‘galattico’ a Milano, nel periodo del Covid con tutte le restrizioni del caso e un centinaio di bambini sul palco. Mentre una delle sorprese più grandi è stata quando ci hanno invitato a Roma, prima nel 2022 e poi nel 2024, in occasione della Giornata Mondiale del Bambino organizzata da Papa Francesco”.

Piccolo Coro San Paolo a Roma
Parte della Galassia dell’Antoniano è anche il Piccolo Coro TAB di Barlassina (MB), presso il Teatro Belloni, con i suoi bambini dai 6 ai 13 anni e il suo baby coro da 4 a 6 anni. I più grandi, dai 13 ai 19 anni, cantano invece nel coro Teen TAB. Le canzoni, spesso inedite, e i video del Piccolo Coro TAB riscuotono un grandissimo successo. Il loro canale YouTube ha circa 100mila visualizzazioni al giorno, con un pubblico che lo segue di 530mila iscritti e oltre 300 milioni di visualizzazioni in totale.

Piccolo Coro TAB (foto da IG)
Un’altra realtà giovane e particolarmente attiva è il Piccolo Coro MiMiSol che nasce nel settembre 2021 nel quartiere Triante di Monza e che oggi raduna 34 coristi dai 5 ai 12 anni provenienti non solo dal capoluogo ma anche dai comuni della provincia. Il coro è diretto dalla direttrice Ilaria Maria Semeraro ed è gestito dall’associazione Modoetia Musicalis il cui scopo è favorire la socializzazione, l’integrazione culturale e l’approccio ludico alla musica per il semplice gusto di cantare divertendosi. “Grazie al linguaggio universale della musica, si cerca di veicolare valori importanti come l’ecologia, l’amicizia, la fratellanza, il rispetto reciproco, la diversità, la pace”, sottolinea Semeraro a Il Mohicano. Il Piccolo Coro MiMiSol si ispira al Piccolo Coro Mariele Ventre di Bologna, di cui condivide il repertorio musicale dello Zecchino d’Oro e diffonde attivamente lo spirito e i progetti di solidarietà. Il repertorio è composto anche da brani di musica leggera, filastrocche e brani Disney che abbiano un linguaggio e una vocalità adatta alla fascia d’età. “Lo scorso novembre è stato pubblicato il primo inedito del coro sulla nostra pagina Youtube ‘Marmellata di Favole’, una canzone allegra e irriverente che rimane in testa già dopo il primo ascolto. Stiamo collaborando con altri autori e realizzando nuovi inediti con loro. Un sogno nel cassetto? Cantare l’Inno d’Italia sulla linea di partenza del Gran Premio di Formula 1 a Monza”, ha detto Semeraro che ha sottolineato anche le difficoltà che spesso queste piccole realtà si trovano ad affrontare: “organizzare un concerto comporta l’acquisto o l’affitto di strumentazione, il pagamento Siae così come del luogo dove si svolge i cui costi non sono irrisori. Siamo un’associazione di promozione sociale per tanto le nostre quote per accedere ai corsi sono basse, quindi reperire fondi non è semplice”.

Il Piccolo Coro Mimisol
Di Vimercate è, invece, il Piccolo Coro la Goccia nato nel 1994 che oggi conta circa una sessantina di voci tra i 5 e i 14 anni. “Il canto è l’espressione musicale più spontanea e naturale e il coro è la forma più immediata di fare musica insieme. In un coro ognuno è concentrato nell’armonizzare la propria voce con le altre. Imparare a cantare insieme significa imparare ad ascoltarsi l’un l’altro e così stare insieme diventa una vera e propria favola da raccontare in musica”, questo è il loro manifesto.Una curiosità, la vincitrice di X Factor 2024, la 17enne Mimì Caruso, di Usmate Velate, è cresciuta proprio nel Piccolo Coro La Goccia che le ha dato la possibilità di misurarsi e appassionarsi al canto. E le ha portato davvero fortuna.
Che diventi realtà o che rimanga solo un sogno, per queste piccole voci, una certezza c’è: il percorso vale quanto la meta.

Piccolo Coro la Goccia
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