Giorgio Gaber, disponibili ‘Le storie del Signor G’ realizzate nel 1991 a Pietrasanta
In occasione del compleanno di Giorgio Gaber, domani sabato 25 gennaio, per la prima volta la Fondazione Gaber renderà disponibile un reperto unico: ‘Le Storie del Signor G’. Il nuovo archivio dedicato al signor G, online dal primo gennaio scorso, si arricchisce di ulteriori contenuti volti ad ampliare la conoscenza della sua opera.
‘LE STORIE DEL SIGNOR G’
Si tratta della ripresa video del teatro canzone voluta e realizzata da Giorgio Gaber nel 1991. Quattro ore di registrazioni con il meglio del repertorio di Gaber e Luporini realizzate al Teatro Comunale di Pietrasanta. In quella circostanza, per la prima volta, Giorgio Gaber ha pensato e impostato il suo teatro appositamente per la ripresa video. Questo affinché del Teatro Canzone potesse esistere e durare nel tempo anche una testimonianza filmata. Oggi questa testimonianza si dimostra preziosa soprattutto per avvicinare i giovani al repertorio del Teatro Canzone e alle sue qualità artistiche e culturali.
FONDAZIONE GABER
Con questo ulteriore contributo il sito della Fondazione Gaber diventa una vera e propria piattaforma audiovisiva, un viaggio esclusivo nel mondo del cantautore milanese. Un progetto unico e ambizioso che permette di esplorare l’opera e il pensiero del Signor G. Un grande archivio a portata di click totalmente innovativo ideato dalla Fondazione Gaber, realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo e grazie al prezioso supporto di Rai Teche.
Il lavoro di raccolta e catalogazione, iniziato con la costituzione della Fondazione, ha permesso di valorizzare materiali che coprono tutta la carriera artistica di Gaber. Dal suo debutto discografico nel 1959 fino alla sua scomparsa nel 2003. L’archivio è dichiarato di rilevante interesse culturale dalla Soprintendenza dei Beni Culturali.
ARCHIVIO DIGITALE GABER
L’Archivio Digitale Gaber, finanziato nell’ambito del PNRR dall’Unione Europea Next Generation EU, rappresenta una risorsa preziosa per studiosi, ricercatori e appassionati di musica e teatro. Grazie alla sua ricchezza di contenuti e alla sua accessibilità, si pone come punto di riferimento per chiunque voglia approfondire la figura e l’opera di Giorgio Gaber.