A Firenze la IV edizione di ‘Testo’ dedicata al concetto di ‘stare’

Last Updated: 22 Gennaio 2025By Tags: , , ,

Libri

“Sto. A leggere, ad ascoltare, a pensare”. Si apre con una dichiarazione di intenti fatta direttamente dalla voce di Stefano Bartezzaghi, giornalista, scrittore e semiologo, la presentazione di ‘Testo [come si diventa un libro]’, l’evento dedicato all’editoria contemporanea. Una quarta edizione – in programma alla Stazione Leopolda di Firenze dal 28 febbraio al 2 marzo prossimo, ideata da Todo Modo e organizzata da Pitti Immagine in collaborazione con Stazione Leopolda- che si conferma osservatorio privilegiato sull’universo libro di oggi – ma anche di ieri – e di tutti i suoi protagonisti, una finestra spalancata su chi quegli stessi libri li fa e li porta sotto gli occhi dei lettori scrivend0 un percorso affascinante che continua a rinnovarsi.

Stefano Bartezzaghi

I NUMERI DI TESTO

I numeri testimoniano il ruolo sempre più centrale (“un vero e proprio salotto culturale”) che la manifestazione fiorentina ricopre nel panorama editoriale nazionale e internazionale. 174 le case editrici presenti, di cui 44 al loro debutto; 210 gli ospiti del mondo della cultura, italiana e non, coinvolti in più di 200 eventi declinati tra laboratori e workshop, seminari e presentazioni, incontri e passeggiate letterarie che renderanno la città stessa protagonista, pronta con i suoi spazi iconici a ospitare importanti momenti di condivisione e di contaminazione. Il tutto seguendo il fil rouge di quello “stare”, sottolineato dalle parole di Bartezzaghi, che diventa un manifesto di consapevolezza: uno stare – ad ascoltare, appunto, stare a leggere, stare a pensare, stare insieme, anche –che equivale anche a un invito, finalmente, a fermarsi.

CON CHI …STARE A TESTO: GLI OSPITI E LE RICORRENZE

Il prologo della nuova edizione di TESTO sarà affidato ad Alessandro Barbero che, giovedì 27 febbraio, al Teatro del Maggio Fiorentino, sarà in dialogo con Caterina Soffici sul suo “Romanzo Russo”, per poi proseguire seguendo un calendario ricchissimo in cui si incontreranno, tra i tanti, Luciana Castellina, Tracy Chevalier, Francesco Costa, Tim Ingold, László Krasznahorkai, Stefano Nazzi, Paul Murray, Max Porter, Liliana Rampello, Emanuele Trevi e Chiara Valerio. Numerosi, poi, gli anniversari importanti che saranno celebrati dalla manifestazione comme il faut: dai 100 anni de “Il Grande Gatsby” e di Andrea Camilleri al 250mo compleanno di Jane Austen passando per gli omaggi a Flannery O’ Connor, a Raffaele La Capria, a Ursula K. Le Guin, a Romain Gary e a Dolores Prato, solo per ricordarne alcuni.

LE SETTE STAZIONI DI TESTO

Come ogni anno, TESTO, esplorerà il ciclo di vita del libro attraverso un percorso ideale articolato in sette stazioni- dal manoscritto al lettore- il cui programma, affdato ad altrettanti capistazione/curatori, è fitto di appuntamenti e di ospiti. “Le sette stazioni che rappresentano il format di TESTO sono l’architettura attorno alla quale ruota l’intero programma, che coinvolge tutti i protagonisti della filiera del libro in una tre giorni di incontri, workshop, seminari, produzioni originali e collaborazioni” ha ricordato Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine nel corso di una presentazione che si è soffermata anche sul ruolo cruciale che le librerie indipendenti hanno e devono continuare ad avere nello scenario attuale.

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