Teatro, Alessandro Baricco legge ‘Novecento’
“Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla”. Nel trentennale di ‘Novecento’, Alessandro Baricco legge il suo romanzo lunedì 16 dicembre al Teatro Strehler.
ALESSANDRO BARICCO
“Era da un po’ che covavo questa idea di provare, una volta, a leggere io, nei teatri, ‘Novecento’. Dopo trent’anni di messe in scena, in ogni parte del mondo, con tutti gli stili, con artisti completamente diversi uno dall’altro, ho pensato che tornare un po’ alla voce originaria di ‘Novecento’ potesse essere una cosa interessante, per me e per il pubblico. Un modo di riascoltare quella musica col sound che avevo immaginato per lei. Così ho messo in piedi questa produzione, immaginando uno spettacolo elegante, leggero, essenziale ed emozionante”.
NICOLA TESCARI
“Ho chiesto a Nicola Tescari di farmi delle musiche originali, da usare registrate, non live. E poi con Tommaso Arosio e Eleonora De Leo ho cercato un’impaginazione. Non proprio una scenografia e una regia, ma un’impaginazione giusta per quello che volevo fare: leggere. Non recitare, non spiegare, non diventare un personaggio. Leggere un testo, quel mio testo.
Sono sicuro che lo farò ogni sera diverso, perché non sono un attore e non riesco a immaginare di salire su un palcoscenico a fare una cosa che so già come finirà. Quindi probabilmente ogni volta ci sarà un colore diverso, una durata diversa, una felicità diversa”.