La nuova versione di ‘Petra Lavica’ di Kaballà
Giovedì prossimo a Milano presso Cas’a Cascina Sant’Alberto (Piazzale F. Baracca, 6), Kaballà (all’anagrafe Giuseppe Rinaldi) incontra il pubblico per un evento speciale che lo vedrà dialogare sul dialetto siciliano nella musica pop. Presenti all’incontro il produttore discografico e direttore artistico Stefano Senardi e il dj e speaker radiofonico Alex Peroni. L’appuntamento nasce in occasione dell’uscita della nuova versione totalmente rimasterizzata del primo album di Kaballà, ‘Petra lavica’ (Warner Music Italy), disponibile in digitale e in vinile 33 giri a tiratura limitata.
‘PETRA LAVICA’
Uscito originariamente nel 1991, ‘Petra Lavica’ sfidò le convenzioni con un audace mix di rock, folk mediterraneo e influenze internazionali, cantato in dialetto siciliano. Sono gli anni ’90, un’epoca in cui il panorama musicale italiano stava appena sperimentando la fusione tra dialetti e nuove sonorità, Kaballà si spinse oltre, dando vita a un lavoro che anticipava i tempi e guardava alla scena musicale europea. L’avventura di ‘Petra Lavica’ parte dal primo incontro con Gianni De Berardinis, con cui Kaballà condivide sin da subito la stessa visione di musica, e con Massimo Bubola.
TRACKLIST
In gloria
Petra lavica
Il mirto e la rosa
Sutta lu mari
Fin’ a dumani
Ventu d’amuri
Quantu ci voli
Sciogli i capelli
Petra lavica (strumentale)
‘PARADISO IN VENDITA’
‘Petra lavica’, ‘Quantu ci voli’, ‘Fin’a dumani’ e ‘Sutta lu mari’ fanno parte della colonna sonora del nuovo film di Luca Barbareschi ‘Paradiso in vendita’. Protagonisti Bruno Todeschini, Donatella Finocchiaro, Domenico Centamore. La colonna sonora, firmata da Kaballà e Antonio Vasta comprende anche il brano ‘Paroli d’amuri’, estratto dall’album live ‘Astratti furori’.
KABALLA’
Giuseppe Rinaldi, in arte Kaballà, è un cantautore siciliano noto per la fusione di musica popolare, rock e world music. Nel corso della sua carriera ha pubblicato diversi album e ha scritto per numerosi artisti italiani e internazionali. Ha esordito con il testo siciliano di ‘Brucia la terra’ composto sulle musiche di Nino Rota per il film ‘Il Padrino III’ di Francis Ford Coppola. In seguito lavorato anche per il cinema, scrivendo colonne sonore e testi, per il teatro e per la televisione.
Credit Photo: Charley Fazio