Milano, riparte il piano freddo
A partire da questa settimana, nell’ambito di ‘Milano aiuta’, si riattiva il Piano Freddo del Comune di Milano allo scopo di potenziare l’assistenza ai senza dimora quando le temperature invernali mettono più a rischio la loro incolumità. Le prime strutture emergenziali ad aprire saranno il mezzanino della Stazione Centrale (40 posti), quella di via Balsamo Crivelli (20 posti) gestita dall’Associazione Sviluppo e Promozione e il potenziamento di 55 posti nella struttura ordinaria di via Saponaro gestita da Fondazione Fratelli di San Francesco. Nel corso dell’inverno, gradualmente e in base alla saturazione dei posti, verranno attivati altri centri.
“POTENZIARE L’OFFERTA CITTADINA”
“Il Piano freddo – spiega l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – torna a potenziare l’offerta cittadina di strutture di accoglienza, attraverso un dispositivo salvavita che offre riparo a chi non ha una casa e cerca di agganciare le persone per avviare percorsi di reinclusione. Anche quest’anno chiediamo il supporto dei milanesi perché ci segnalino le persone in difficoltà e ci aiutino ad attivare interventi tempestivi e più efficaci. Il numero 0288447646, messo a disposizione dal Comune, è attivo h24, tutti i giorni dell’anno”.
IL CENTRO SAMMARTINI
L’ingresso nelle strutture sarà possibile presentandosi al Centro Sammartini di via Sammartini 120 che è il punto di accesso di tutti i servizi per i senza dimora in città e che, a partire dalla prossima settimana e per far fronte alle esigenze della stagione invernale, amplierà l’orario di apertura: dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 18 il lunedì, martedì, giovedì e venerdì; dalle ore 14 alle ore 18 il mercoledì e dalle ore 10 alle ore 17 nei fine settimana e nei giorni festivi. Come sempre, le persone accolte dovranno sottoporsi a uno screening sanitario che verrà effettuato con la collaborazione di Medici Volontari Italiani e al test Mantoux presso Villa Marelli. Si rafforza anche il monitoraggio del territorio attraverso le unità mobili che presidiano la città per fornire supporto, offrire un posto letto e assistenza a chi vive per strada. Oltre venti sono le associazioni, coordinate dal Comune, che collaborano per questo servizio. Per supportare i centri di accoglienza e le unità mobili nel dare aiuto ai più fragili, è previsto per martedì 26 novembre un primo momento di raccolta di indumenti da donare alle persone senza dimora che vengono a contatto con gli operatori sociali.
I DIPENDENTI DEL COMUNE
Tutti i dipendenti del Comune di Milano potranno consegnare nello spazio appositamente allestito al piano terra di via Sile 8 dalle ore 8 alle ore 13.30, indumenti invernali, caldi, comodi e pratici, in buono stato e puliti.
LA RACCOLTA CITTADINA
Domenica 1° dicembre, dalle ore 9.30 alle ore 17.30, torna invece la raccolta cittadina. In nove punti della città sarà possibile per tutti i milanesi consegnare gli indumenti che non vengono più usati, ma sono ancora in buono stato. In particolare, si segnala la necessità di abbigliamento tecnico, scarponcini invernali e scarpe da ginnastica con taglie grandi, giacche e giacconi, tute, magliette, cappelli, guanti e calzettoni invernali, zaini e borse. Non sarà possibile donare abiti eleganti, abbigliamento non comodo o biancheria intima non nuova.
I PUNTI DI RACCOLTA
Questi i punti di raccolta: via Sammartini 126, Fondazione Progetto Arca; piazzale Baiamonti, Fondazione Fratelli San Francesco; viale Papiniano/Cantore, Opera Cardinal Ferrari; piazza XXIV Maggio, Remar; piazza Argentina/via Mercadante, Fondazione Cumse; via Pollini 4, associazione City Angels; piazza Amendola, Misericordia Milano Sant’Ambrogio, via degli Olivetani 3, Comunità Sant’Egidio; via Brambilla 9, Casa della Carità.
I SERVIZI DIURNI
Tra i servizi previsti nell’ambito del Piano si annoverano anche gli spazi dei centri diurni, che offrono accoglienza di giorno con servizi che rispondono a bisogni primari attraverso le mense, le lavanderie, i guardaroba, gli ambulatori medici, il parrucchiere e ingaggiano i senza dimora in percorsi relazionali ed educativi con laboratori e attività di socializzazione e ricreative. Restano un riferimento nella città le docce comunali (nelle strutture di via Pucci e via Anselmo da Baggio) e del Terzo Settore che mettono a disposizione spazi per prendersi cura di sé e della propria igiene personale, ma anche servizi di lavanderia e guardaroba.