Musical, al Teatro San Babila la storia di Beatrice Cenci vittima di violenza da parte del padre
‘Beatrice Cenci – Vittima Esemplare di una giustizia ingiusta’. Il musical, che narra le vicende della giovane nobildonna romana, va in scena sabato 30 novembre al Teatro San Babila. Per la regia di Simone Martino, che cura anche le musiche.
LA TRAMA
Roma papale, seconda metà del 1500, una giovane di famiglia nobile subisce ripetute sevizie da parte di suo padre Francesco Cenci. Pur di non vivere la sua fanciullezza, ormai rubata, in casa con quel mostro, Beatrice denuncia gli abusi al Papa. Chiede di essere rinchiusa in convento ma le sue preghiere non verranno mai ascoltate. Le ripetute violenze spingeranno la giovane a vedere l’uccisione del padre come unica via di scampo per poter essere finalmente libera. Con l’aiuto della matrigna Lucrezia Petroni Velli, del fratello Giacomo e del castellano Olimpo Calvetti, dopo due tentativi falliti, riescono nel loro intento. Le indagini giungeranno alla verità. Nessuno terrà conto delle violenze subite dalla giovane che sarà processata con i suoi complici. Verrà decapitata l’11 settembre 1599 nella piazza di Castel Sant’Angelo in Roma.
IL CASO
Beatrice Cenci può essere considerato uno dei casi di violenza casalinga più documentati nella storia antica. La brutalità della legge romana della fine del 1500 non è certo paragonabile alla giurisdizione dei nostri giorni. La violenza sulle donne era ed è purtroppo ancora oggi una gravissima piaga della nostra società. Per lo stesso motivo all’interno dell’opera viene inserita una figura femminile attuale (Claudia). Una donna che subisce abusi familiari e che, grazie al diario di Beatrice consegnato dalla nostra protagonista sotto forma di spirito (legenda romana) all’inizio dello spettacolo, trova la forza di denunciare e scappare dal suo carnefice.
Si narra che ogni notte, a cavallo dell’11 settembre, lo spirito di una nobildonna, con una testa sotto il braccio, passeggi lentamente sul ponte di Castel Sant’Angelo. Per gli abitanti romani è lo spirito di Beatrice Cenci.
NEL FOYER DEL TEATRO UNA NMOSTRA FOTOGRAFICA
Protagonisti degli scatti in bianco e nero alcune celebrità del mondo dello spettacolo nell’atto di coprirsi gli occhi, le orecchie e la bocca. Una forma di protesta e denuncia verso chi fa finta di non vedere, non sentire e non parlare. Per l’occasione sono stati aggiunti, con scatti a colori, anche i volti di alcuni dei protagonisti del musical Beatrice Cenci (Zoe Nochi, Gipeto e Antonio Melissa).