Alla Camera del Lavoro Enrico Intra, Tullio De Piscopo e Marco Vaggi
Un concerto d’eccezione, un vero e proprio evento di questa stagione autunnale della musica a Milano, chiude la prima parte della 30/ma edizione dell’Atelier Musicale. La rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio propone sabato 23 novembre, nell’auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro due protagonisti del jazz italiano ed europeo: Tullio De Piscopo ed Enrico Intra. Con loro uno dei contrabbassisti più espressivi del panorama attuale quale Marco Vaggi.
‘1.2.3: SOLO, DUO, TRIO’
Il titolo del concerto ‘1.2.3: Solo, Duo, Trio’ evidenzia l’utilizzo del trio come un piccolo ensemble, che si scompone in duetti e momenti in solo. Creando un caleidoscopio sonoro che va ben lontano dalla logica del classico piano trio jazz. Brani originali, ma soprattutto momenti di libera improvvisazione caratterizzano la proposta del gruppo, nel quale Intra e De Piscopo riprendono un discorso cominciato negli anni Settanta.
ENRICO INTRA E TULLIO DE PISCOPO
Intra volle nel suo gruppo un giovane e talentuoso batterista proveniente da Napoli. Con lui incise uno degli album più significativi del periodo (‘Intra Meets Mulligan – Nuova Civiltà’). Da allora le strade di questi due grandi del jazz si sono più volte incontrate in vari contesti.
MARCO VAGGI
Con Marco Vaggi il pianista e compositore milanese vanta invece un lunghissimo sodalizio, cominciato negli anni Ottanta. Hanno collaborato in duo, in trio, nel gruppo di Cerri e Intra, nella Civica Jazz Band. L’incontro dell’Atelier riannoda i fili di questa storia in un percorso che sarà libero e imprevedibile. Enrico Intra, alle soglie dei novant’anni (che compirà nel 2025), continua ad essere artista dinamico e progettuale. De Piscopo è ancora uno dei batteristi di punta del jazz europeo, modernissimo quanto radicato nella grande tradizione che parte da Max Roach. Vaggi porta in questo contesto l’esperienza di chi ha potuto suonare in molteplici contesti al fianco di prestigiosi artisti italiani e stranieri.