Al Mudec il colonialismo bianco in Argentina visto da La Chola Poblete
Dal 13 settembre al 20 ottobre il MUDEC di Milano presenta con Deutsche Bank e in collaborazione con ’24 ORE Cultura’ la mostra ‘Guaymallén’ dell’artista argentina La Chola Poblete. L’artista ha vinto nel 2023 il premio internazionale ‘Artist of the Year’ che la Banca dedica all’arte contemporanea. Inoltre è stata di recente premiata con una menzione speciale per il suo contributo alla 60/ma Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. La mostra è a cura di Britta Färber, Global Head of Art & Culture di Deutsche Bank.
LA CHOLA POBLETE
Artista, performer e attivista per i diritti LGBTQ+ La Chola Poblete esamina in modo critico le conseguenze del colonialismo e della supremazia bianca in Argentina. Attraverso differenti media come scultura, pittura, performance, disegno, acquarello e fotografia, riflette sulle sue radici indigene e queer. Da sempre si oppone alla stereotipizzazione e all’esotizzazione delle popolazioni indigene confrontandosi con il ruolo storico di donne, travestiti e transessuali. Espressioni della femminilità prese di mira o emarginate dalle strutture di potere religiose e patriarcali. A questi temi si associa una riflessione più ampia che riguarda la posizione dell’artista nel mondo dell’arte in relazione alla sua identità (trans, indigena).
LA MOSTRA
Per ‘Guaymallén’ l’artista ha progettato uno spazio che si riferisce allo stile architettonico del barocco andino. Il tutto ridisegnando gli ambienti di Mudec Photo come una straordinaria ‘chiesa del disegno’ contemporanea, un luogo popolato da motivi e simboli religiosi, politici, erotici. Motivi pop-culturali e indigeni che si sovrappongono tra loro creando un ambiente immersivo dove storie di salvezza, vergini, martiri e antiche dee.