‘The Spirit of Japan’, prolungata l’apertura della mostra fino a ottobre
La mostra immersiva ‘The Spirit of Japan’ in un solo mese ha richiamato allo Scalo Farini di Milano oltre 15.000 visitatori. Per questo gli organizzatori GC Events e Danny Rose Studio hanno deciso di prolungare l’apertura per tutta l’estate e fino al 27 ottobre prossimo. Per la prima volta in Italia e in anteprima per l’Europa ‘The Spirit of Japan’ è un’esperienza d’arte immersiva originale. Ispirata alla straordinaria forza espressiva e alla modernità dei grandi maestri delle stampe giapponesi. Quelli del movimento artistico Ukiyo-e, iniziato nel XVII secolo e durato fino al XIX, che vide protagonisti artisti famosi come Hokusai e meno noti come Kuniyoshi, Utamaro e Kunisada.
‘THE SPIRIT OF JAPAN’
Le loro meravigliose opere sono state rielaborate in una straordinaria e imponente installazione, fatta di visioni suggestive e poetiche. Invadono lo spazio e travolgono i visitatori creando una messa in scena dinamica. Come un viaggio attraverso momenti diversi, ognuno con il proprio ritmo e la propria atmosfera, valorizzata da un design sonoro avvolgente e profumi evocativi. Il percorso allestito all’interno dello spazio di Scalo Farini conduce i visitatori a conoscere più da vicino alcuni elementi di grande fascinazione nella cultura giapponese. Dalle lanterne, ai giardini Zen, passando per gli strumenti della Cerimonia del Tè e l’arte del Kimono. La sala immersiva è il cuore del percorso, un’imponente opera d’arte digitale, curata dai creativi di Danny Rose Studio.
UN VIAGGIO NEL GIAPPONE POPOLARE
‘The Spirit of Japan’ è un viaggio nel Giappone dell’immaginario popolare, il mondo delle geishe, dei samurai e degli spiriti. Prende origine dalle stampe giapponesi che si diffusero in Europa nella seconda metà del XIX secolo, quando si aprirono gli scambi commerciali tra l’Occidente e il Giappone. Questa diffusione dell’arte giapponese ha avuto un impatto profondo sull’arte occidentale. Ha influenzato non solo gli impressionisti e i pittori d’avanguardia come Van Gogh, Gauguin e Bonnard ma anche le arti decorative, la musica e la danza.
‘The Spirit Of Japan’ comprende più di 400 opere dei più importanti maestri dell’Ukiyo-e, provenienti da 20 musei di tutto il mondo. Katsushika Hokusai, Kitagawa Utamaro, Utgawa Kuniyoshi, Utagawa Hiroshige, Yoshida Hiroschi, Kawase Hasui, Totoya Hokkei, Kiitsu Suzuki, Ando Hiroshige, Musaaki Shikibu, Tsuchiya Koitsu.
L’ARTE DIGITALE IMMERSIVA
La mostra si completa con altre due esperienze dedicate all’arte digitale immersiva. La prima è ‘Mutation’, un’opera che accompagna gli spettatori in un’esplorazione del mutamento della materia. Presentata per la prima volta al Centre Pompidou di Parigi, questa creazione di Danny Rose Studio promette un’esperienza visiva e sensoriale unica. La seconda è ‘Reflection’, un’installazione d’arte generativa interattiva che trasforma i movimenti dei visitatori in fluidi colorati e volute fluttuanti, progettato in collaborazione con Labex PLAS@PAR.