Il ritorno di Kiara con ‘Portami a ballare’
Dopo il debutto con ‘Resta’e il successivo ‘Ore’, la cantautrice napoletana d’adozione brianzola Chiara Amici, in arte Kiara, torna con ‘Portami a ballare’ (PaKo Music Records). ‘Portami a ballare’ è una canzone che invita a lasciarsi alle spalle i problemi della vita quotidiana per abbracciare la leggerezza e la gioia dell’estate.
KIARA
“L’estate è il momento giusto per lasciarsi andare”, spiega Kiara. “Basta un drink e della buona musica per divertirsi e vivere il momento. La compagnia è importante, ma si può stare bene anche da soli”. Nel testo, l’artista coglie e cattura questo spirito di libertà e spensieratezza. “E stanotte tutto va via, un drink e portami a ballare, dei problemi solo la scia, respira e continua a urlare”. Con queste parole, Kiara pone l’attenzione sulla necessità di vivere pienamente, facendo tesoro di ogni istante senza farsi sopraffare dalle difficoltà quotidiane.
‘PORTAMI A BALLARE’
“Durante la produzione, ho cercato di infondere nel pezzo le sensazioni di leggerezza e libertà che provo in estate” sottolinea l’artista. “Mi sono ispirata ai suoni che evocano immagini di spiagge, tramonti e notti stellate, per creare una colonna sonora perfetta per questa stagione”. Un’estate che non ha necessariamente bisogno di compagnia per essere vissuta appieno. Kiara ricorda che si può trovare la forza interiore e godere della stessa presenza: “E non ti preoccupare, puoi lasciarmi andare. Io non ho bisogno di te, posso stare sola con me”. Questa affermazione di indipendenza e autostima sottolinea che, nonostante le difficoltà, ognuno di noi dovrebbe dire a se stesso “ce la farò, me la caverò”. E in caso di necessità, è sempre possibile “dare forfait”. Questi versi riflettono la capacità di Kiara di affrontare la vita con fiducia e apertura. Di apprezzare i momenti di solitudine trasformandoli in opportunità di crescita personale.
“La musica è sempre stata il mio rifugio”, conclude Kiara. “Con ‘Portami a ballare’ ho voluto creare un brano che potesse essere un rifugio per tutti, un momento di pausa dalla frenesia quotidiana. Volevo che fosse una canzone capace di far sorridere, ballare e sentirsi liberi. Spero che chiunque la ascolti possa provare un po’ di quella gioia e di quella leggerezza che ho cercato di infondere incidendola”.