Luca Telese porta in teatro ‘La scorta di Enrico’

Last Updated: 11 Aprile 2024By Tags: ,

Teatro

Debutta il 20 maggio dal Teatro Sala Umberto di Roma  ‘La scorta di Enrico. Quando i supereroi lavoravano per il Pci’. Spettacolo di e con Luca Telese, liberamente tratto dal suo bestseller ‘La scorta di Enrico’ (Solferino Editore). Lo spettacolo proseguirà il 24 maggio a Milano (Piccolo Teatro nella rassegna ‘Milano per Gaber), e l’11 giugno a Bologna (Teatro Arena del Sole).

ENRICO BERLINGUER

Attraverso la vita e la drammatica morte di Enrico Berlinguer la storia di un popolo, quello ‘della sinistra’. Luca Telese fa parlare gli uomini che hanno accompagnato Berlinguer nella sua vita e nella sua missione.  Accanto a loro i fatti, i testimoni, i documenti senza rinunciare alla densità dei sentimenti, a scorci preziosi sul Berlinguer privato. Il tutto con ricostruzioni di eventi che hanno scosso il mondo, dalla primavera di Praga al golpe cileno, al delitto Moro, il terremoto in Irpinia, i funerali di Andropov.

LUCA TELESE

“Non c’è apologia e nemmeno agiografia in questo racconto”, spiega Telese. ” Solo un’asciutta e preziosa esattezza, in cui la normalità di quella classe dirigente, rispetto alla irresponsabile follia di quella presente, sembra davvero un bene rifugio”. Telese unisce la sua voce a quelle degli uomini della scorta, dei figli di Brlinguer, dei preziosi archivi dell’epoca. Costruisce il racconto corale di una stagione insieme perduta e attualissima. “Quello emesso dalla scorta di Berlinguer non è il sospiro nostalgico per un passato che non tornerà mai”, osserva Telese. “E’ il seme di una storia che oggi può far nascere nuovi frutti con il suo esempio. Una, dieci, mille, scelte di vita”.

Luca Telese, nato a Cagliari nel 1970, è un giornalista, saggista, autore e conduttore televisivo e radiofonico. Nei primi anni ’90 è portavoce del Partito della Rifondazione Comunista. La sua carriera inizia con L’Unità per proseguire al Manifesto e al Foglio. Nel ’96 è assunto all’Italia settimanale. Dal 2003 inizia a collaborare con Vanity Fair e dal ’99 al 2009 lavora per Il Giornale. Doo essere passato a diverse testate a dicembre dekl 2016 entra a far parte de La7.

 

 

 

 

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