Francesco Maria Mancarella: “al Festival avrei fatto votare l’orchestra”

Last Updated: 15 Febbraio 2024By Tags: , ,

Sanremo

Al Festival di Sanremo avreo fatto votare musicisti che fanno parte dell’orchestra. E’ quanto sostiene Francesco Maria Mancarella, che nell’ultima edizione del festival ha diretto l’orchestra che ha accompagnato Alessandra Amoroso nella sua esibizione di ‘Fino a qui’. “Più che dai direttori d’orchestra, che potrebbero essere di parte, io avrei fatto votare l’orchestra” spiega Mancarella intervistato da IlMohicano. “L’orchestra è portagonista di tutti i brani eseguti al festival. Non è certo di parte e può esprimere un giudizio tecnico sulla qualità dei brani”.

ALESSANDRA AMOROSO

Alla sua prima esperienza sanremese, il 33enne pianista non nasconde la propria soddisfazione per aver partecipato “ad una competizione così importante. Sanremo è stata un’esperienza bellissima e inaspettata. Nasce dall’amicizia che mi lega ad Alessandra Amoroso. Eravamo lo scoso anno a Miami, io dovevo fare un concerto per piano solo e lei mi ha chiesto di poter assistere. Al termine siamo andati a cena e abbiamo parlato del più e del meno, come due buoni amici di programmi per il futuro e di sogni. Io ho espresso il sogno di poter dirigere l’orchestra a Sanremo. Alessandra, che ancora non sapeva se avrebbe partecipato, mi ha detto: ‘nel caso dovessi andare al festival dirigerai tu l’orchestra’. Esattamente un anno dopo eravamo sul palco insieme”.

LE POLEMICHE

Quanto alle polemiche in merito a certe dichiarazioni sul palco da parte di alcuni artisti “la cosa importante -osserva- è che un artista che sale su quel palco porti qualcosa in cui crede, in cui si rispecchia. Se fa così non potrà mai sbagliare. E’ ovvio che il pubblico poi ha delle idee diverse ma l’importante è che nessun artista faccia un passo indietro sulle sue idee. Poi, le classifiche sono relative, ci sono brani che resteranno nella storia della musica italiana e altri che magari non ne faranno parte. Sul palco abbiamo trovato storie diverse, esperienze di vita diverse, gusti diversi e interpretazioni diverse. Difficile accontentare tutti”.

L’EP ‘NORD’

Prima di prendere parte al Festival, Francesco Maria Mancarella ha pubblicato il suo ultimo Ep ‘Nord’ (Sony Music Italia), registrato in Islanda. “Racconto quelli che possono essere i suoni del nord europa come se fosse una descrizione anche dei colori di quella terra. E’ un disco ispirato dai suoni e dai colori della natura islandese dove l’uomo diventa piccolo nei confronti della natura stessa. La caratteristica della musica che racconto in questo disco è l’introspezione. Cercare di ascoltarla per sentire quello che abbiamo dentro di noi”.

IL DISCO

Il disco, spiega, nasce come un quadro. “Ho creato dei bozzetti come fossi un pittore. Ho preso questi ‘schizzi’ per pianoforte e sono andato in Islanda per svilupparli. Ho fatto prima un viaggio per vedere se fosse possibile trarre ispirazione da questa terra meravigliosa, dai suoi ghiacciai, dalle sue cascate. Poi sono tornato e ho sviluppato questi bozzetti musicali. I temi principali erano già pronti ma il ‘contorno’ è nato sul posto. E’ stato importante preparare qualcosa con l’immaginazione e poi andare lì e svolupparla”.

L’ISLANDA

“Quando sono arrivato in aereo in Islanda era una giornata particolare, c’era molto vento e molta pioggia. Già queste condizioni hanno cambiato il mio approccio alla composizione dei brani. La registrazione di un disco, che per me è come se fosse un concerto dal vivo, cambia anche da come ci si sente. Io sono molto metereopatico, cambio il mio modo di suonare in base al tempo e al luogo dove mi trovo. E’ anche una questione di risonanze, di dove si suona il pianoforte. Al chiuso dà un certo risultato, diverso se lo si suona all’aperto dove le note vanno nel vento. Suono in una sorta di bolla dove non c’è solo il mio suono ma il respiro del pubblico, gli applausi e se sei all’aperto anche il fruscio delle foglie. Tutto quello che ci circonda fa parte di un mio concerto”.

“Se c’è un luogo dove l’introspezione abbraccia la creatività, quello è sicuramente l’Islanda. Un luogo magico, non fosse altro che per il silenzio ancestrale che, come una pausa nella composizione di un brano, spezza la forza sonora. Se non ci fosse il silenzio, non esisterebbe la melodia”.

QUATTRO BRANI PER PIANO SOLO

‘Nord’ è composto da 4 brani per piano solo (‘Aura’, ‘Kissing the wind’, ‘Nord’, ‘Under the light’) si ispira ai suggestivi paesaggi nordici dell’Islanda. L’Ep crea un’atmosfera riflessiva e coinvolgente ed esplorando la storia dell’artista e le connessioni sensoriali con la terra e i suoni del mare. È stato registrato negli Syrland Studio di Reykjavík dove il musicista si è immerso per settimane in un silenzio irreale, a contatto con la natura. In questa produzione emergono l’attenzione per la melodia e la sensibilità artistica di Francesco Maria Mancarella, che ha sviluppato nel tempo un’estetica musicale distintiva, abbracciando un’approfondita introspezione libera da confini stilistici, creando un crossover tra musica classica, jazz e contemporanea.

Credit Photo: Michele Giannone

 

 

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