Teresa Mannino: “sul palco dirò quel che voglio, nessuno mi può tagliare. E’ in diretta”

Last Updated: 8 Febbraio 2024By Tags: ,

Sanremo

Teresa Mannino “felice” del fatto che il Festival di Sanremo sia in diretta: “sul palco dirò quel che voglio, nessuno mi può tagliare”. In conferenza stampa a poche ore dalla terza serata del Festival, è già uno show con l’attrice che non risparmia nessuno. A partire da Roberta Lucca, direttrice marketing. la interrompe mentre prova a snocciolare i numeri della serata precedente. “Mamma mia, siete troppo seri. Mi sento fuori luogo”. Il momento dell’estrazione dei bussolotti dei cantanti in gara per l’abbinamento con i colleghi che li presenteranno “fa tanto sagra di Paese”.

“POCO IN TV PERCHE’ IN QUESTO MOMENTO PREFERISCO TEATRO”

A chi rileva che la sua presenza in televisione sia sottile, “non è che io non faccio televisione perché c’è qualcosa di strano sotto. Semplicemente preferisco fare teatro. Non è cattiveria o mancanza di capacità di intuire un talento da parte di qualcuno, ma semplicemente un desiderio mio di fare altro. Mi sento una specie di scheggia impazzita, non vedo l’ora di salire  su quel palco” assicura. E guardando Amadeus: “sei preoccupato? vedo che ti agiti”.

“MI PIACE IL PUBBLICO VERO, LA DIRETTA”

E ancora, “non vedo l’ora, perché sai qual è la cosa più bella? Che è in diretta. Posso dire qualsiasi cosa e nessuno mi può tagliare. Per me Zelig è casa, sono nata professionalmente lì. Anche a Gino e Michele dico: rifaccio Zelig solo se torna in diretta. Mi diverte molto il fatto di essere molto libera. E’ come in teatro, ma qui lo fai davanti a milioni di persone, quindi ancora più divertente ed eccitante. Mi piace molto il rapporto diretto con il pubblico. A Sanremo hai anche un pubblico davanti. Per questo mi sento tranquilla. Mi piace il pubblico vero, che ha voglia di venire a vederti. Il fatto che qualcuno decida magari sei mesi prima apposta per vedere me mi fa piacere. Siamo pieni di immagini. Si può dire qua social o ti fanno la multa pure qua?” scherza ancora con Aamdeus. “Te l’hano fatta poi la multa di 180mila euro?”

“IN RAI TANTI PALETTI, NELLE RETI PRIVATE PIU’ FACILE”

Ovviamente l’impegno in teatro non esclude ovviamente la tv. Rai1? “Bisogna avere l’idea, cose da dire e poi l’editore di conseguenza decide in base a quello che vuoi dire. In Rai è tutto sempre un po’ complicato. Ci sono tremila paletti. Poi tutto viene visto come politicizzato.  Nelle reti privati a volte è più semplice. Sei più libera, c’è meno censura o autocensura. Da quando devo fare Sanremo continuo a pensare, ma questa cosa la posso dire? Poi alla fine dirò quello che voglio”.

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