Santi Francesi: “Si può vivere anche senza i social”
“Alla nostra età si può vivere anche senza i social”. I Santi Francesi (Alessandro De Santis e Mario Francese) hanno abbandonato il mondo dei social e si dichiarano “totalmente soddisfatti di averlo fatto”. Le ragioni? “Sono tante”, spiega Alessandro De santis, ma quella principale “è legata sicuramente a una questione di salute mentale. Non siamo molto bravi a gestire tutte le sensazioni che ci lasciano i social. Sensazione di perenne gara, di confronto. Per questo abbiamo scelto di togliere i social dalla nostra vita. Ci passavamo troppo tempo e ci siamo resi conto di quanto fosse pericoloso”.
L’AMORE IN BOCCA
Con ‘L’amore in bocca’, i Santi Francesi si sono esibiti tra gli ultimi ieri, nella serata inaugurale del Festival. “E andata bene”, spiegano. “Era la prima volta che ci esibivamo davanti all’Italia intera. E’ stato divertente e l’approccio con il palco dell’Ariston è stato senz’altro diverso dall’esperienza di X Factor. Riconosciamo che il nostro non è un pezzo facile, ci vogliono più ascolti. Questo però ci piace perchè cerchiamo sempre di lasciare un po’ di dubbi. E’ un pezzo che si evolve durante l’esecuzione”.
LA SERATA DELLE COVER
Nella serata delle cover, venerdì, i Santi Francesi proporrano ‘Halleluyah’ di Leonard Coen insieme a Skin, cantante dei Skunk Anansie. “Ci abbiamo messo un mesetto per decidere quale pezzo fare. Una volta scelto il brano abbiamo deciso di farne una versione diversa ed è stato difficile capire chi avrebbe potuto condividere con noi il palco. Abbiamo contattato Skin che ci è sembrata subito molto perplessa. Poi però, una volta sentita la nostra versione, ha detto subito sì”.
E DOPO SANREMO?
Cosa accadrà dopo Sanremo? “Ci saranno nuovi pezzi, continuiamo a scrivere. Usciranno cose nuove e poi vogilaimo, il prima possibile, tornare in tour. ma prima del tour ci saranno un paio di eventi in due città, delle piccole chicche. Terminato il Festival torneremo però subito in studio per realizzare il nuovo album”.
Credit Photo: Mattia Guolo