‘Boston Marriage’ al Teatro India di Roma

Last Updated: 21 Febbraio 2024By Tags:

Teatro

Boston Marriage‘ al Teatro India di Roma. dal 6 all’11 febbraio la piece teatrale di David Mamet (con la traduzione di Masolino D’Amico) per la regia di Giorgio Sangati sarà di scena nella capitale. Sul palco Maria Paiato, Mariangela Granelli, Ludovica D’Auria

LA TRAMA

Stati Uniti, fine Ottocento, un salotto, due dame e una cameriera. Tutto farebbe pensare a una trama convenzionale, un incontro tra amiche un po’ affettate, ma alla forma non corrisponde la sostanza: nella conversazione dal vocabolario ricercato fioccano volgarità e veniamo a sapere che le due dame sono state un tempo una coppia molto affiatata.

'Boston Marriage' al Teatro India di Roma

‘Boston Marriage’ al Teatro India di Roma

BOSTON MARRIAGE

L’espressione ‘Boston Marriage’ era in uso nel New England a cavallo tra il XIX e il XX secolo per alludere a una convivenza tra donne economicamente indipendenti da uomini. Il testo di Mamet richiama alla mente il romanzo The Bostonians di Henry James, nel quale l’autore affronta in maniera aperta specie se pensiamo che il libro è datato 1886, il tema dell’omosessualità e dipinge l’affresco di una società in bilico tra valori antiquati e spinte progressiste, con particolare attenzione alla condizione femminile e alle spinte del proto-femminismo delle ‘suffragette’.

A COLPI DI SCENA

Dopo la separazione, Anna, la protagonista e padrona di casa, ha trovato un uomo ricco che la mantiene e vorrebbe ora approfittare della protezione di lui per riprendere con sé Claire, appena arrivata in visita. Ma Claire non è lì per quello; è tornata per ben altri motivi e la riconquista si rivelerà molto più complicata del previsto, con colpi di scena rocamboleschi che coinvolgeranno anche la giovane cameriera, ritmando l’opera e donandole una facciata esilarante, quasi di farsa.

'Boston Marriage' al Teatro India di Roma

‘Boston Marriage’ al Teatro India di Roma

DAVID MAMET

Voce tra le più rappresentative della scena americana, già premio Pulitzer del 1984 e più volte nominato agli Oscar per le sceneggiature cinematografiche di alcuni indimenticabili film, David Mamet ci consegna un piccolo capolavoro teatrale. Che strizza l’occhio agli esperimenti brillanti di Tennessee Williams, ma, soprattutto, all’Importanza di essere Franco di Oscar Wilde. Prendendosi una vacanza dalla gravità e concedendosi il lusso del gioco, Mamet eleva a protagonista assoluto, insieme alle interpreti, il linguaggio e, di contro, il non-detto, l’allusione, la stravaganza, il paradosso.

IL SENSO ‘POLITICO’ DEL TESTO

Mamet si diverte a parodiare la prosa ampollosa dell’epoca. Ma dietro l’apparente assurdità si nasconde l’intento ambizioso di rovesciare la realtà attraverso uno scherzo, che mira a creare anche un po’ di raffinatissimo scandalo. Qui sta il senso anche ‘politico’ di un testo che divertiva e stupiva insieme il pubblico americano del 1999.

INFO E ORARI

scene Alberto Nonnato
luci Cesare Agoni
costumi Gianluca Sbicca
musiche Giovanni Frison
assistente alla regia Michele Tonicello

ore 20.00
domenica ore 17.00

Una produzione Centro Teatrale Bresciano, Teatro Biondo di Palermo
in accordo con Arcadia & Ricono Ltd
Per gentile concessione di A3 Artists Agency

Photo credit:

Laila Pozzo
Foto di scena: Serena Pea

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