La dinasty dei cani reali di Windsor, alla Wallace Collection, fino al 16 giugno

(dalla nostra corrispondente da Londra, Antonella Zangaro)

I primi ad arrivare sono stati Jane e Dookie. Elisabetta aveva sette anni, era ancora principessa e viveva con la famiglia al 145 di Piccadilly, a Londra. Era il 1936 quando, durante una visita al Marchese di Bath, le sorelline Windsor si innamorarono dei cuccioli di casa al punto da spingere l’amato padre, il futuro re Giorgio VI, a regalare loro una coppia di Pembroke Welch Corgi. I cani più amati dalla regina d’Inghilterra. La prima foto esposta alla Wallace Collection, nell’ambito della mostra ‘The Queen and her Corgis‘ allestita fino al 16 giugno, ritrae Elisabetta nel giardino di casa mentre tiene in braccio Jane, grande quasi quanto lei, mentre Dookie le sta attaccato alle gambe. E’ amore. I cani di razza gallese, noti per essere bravi con le greggi di pecore e svelti, nonostante le zampette corte possano indurre a pensare il contrario, si sono perfettamente adattati alla casa reale e da allora sono diventati la presenza costante nella vita delle donne Windsor: la Regina Madre, Elisabetta II e la sorella Margaret.

Per tutti gli amanti degli animali che hanno trascorso percorsi di vita fianco a fianco con cani o gatti, per poi piangerne la scomparsa, ma sempre ritrovando il coraggio di aprire il cuore al prossimo cucciolo, esiste quello che, nonostante tutto, è stato un pò di ‘più’ degli altri. Più speciale, più simpatico, più.. magico; il ‘più’ di Elisabetta II è stata Susan. La corgi ricevuta in dono dal padre per il suo diciottesimo compleanno ha accompagnato la regina a Buckingham Palace, l’ha seguita nei momenti più importanti della vita pubblica e privata saldando un legame così forte, tra di loro, da spingere la regina a trovare il modo per non separarsene più. E’ così che Susan è diventata la capostipite di una lunghissima dinastia di 57 discendenti, tutti con una goccia del suo sangue e sicuramente qualcosa della sua magia.

Dai suoi figli Sugar e Honey in poi, sono arrivati una marea di cuccioli, tutti raccolti in un albero genealogico dai nomi più classici come Socks, Rufus, Jolly, Minnie, Dash e Holly a quelli più creativi come Windsor Loyal Subject e Windsor Quiz. La selezione di foto scattate da Getty esposta a Londra sceglie di ripercorrere ogni decade della vita della regina attraverso un’immagine che la vede accanto ai suoi amati cani, presenti anche nelle occasioni pubbliche. Una tra tutte quella del 15 ottobre 1969 quando, di ritorno dal castello di Balmoral, in Scozia, scende dal treno alla stazione di King’s Cross con i suoi corgi al guinzaglio. I quattro la accompagneranno a Buckingham Palace per incontrare gli astronauti della missione Apollo 11. Colpisce un dettaglio della foto del 1994, che la ritrae mentre porta personalmente a spasso i suoi cani nel giardino di Windsor, perché, oltre al classico corgi, discendente di Susan, c’è un esemplare, un po’ sui generis.

Xavier Bray, direttore della Wallace Collection, conosce l’italiano e sorridendo ci spiega che si tratta dell’imprevisto frutto di un amore inatteso. Il bassotto della principessa Margaret aveva avuto una breve liaison con il corgi di Elisabetta e da quell’incontro si è originata la nuova razza ibrida Dorgi (bassotto in inglese si dice Dachshund). Elisabetta II ha interrotto la discendenza di Susan nel 2015, ormai anziana aveva ritenuto di non voler lasciare i suoi cani soli dopo la sua scomparsa, ma sono stati il figlio prediletto, (nonostante tutto), Andrea con la ex moglie Sarah Ferguson a decidere di regalarle un’ultima coppia di cuccioli per cercare di alleviarle il dolore alla scomparsa del principe Filippo. Muick e Sandy sono rimasti con lei fino alla fine e sono stati pazientemente in attesa, fuori dal portone, mentre a Windsor si celebrava una messa per commemorare la morte della Regina Elisabetta II, il 19 Settembre del 2022. Fedeli e leali fino all’ultimo.